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LA VETERINARIA NON SI METTE ALL’ASTA

LA VETERINARIA NON SI METTE ALL’ASTA
"Si invita a far pervenire l'offerta relativa al servizio di sterilizzazione con il massimo ribasso sull'importo base di 80 euro". All'offerta del Comune di Pescara ha risposto ANMVI ABRUZZO: attuate il progetto LEAVET. La FNOVI prende posizione sugli "appalti". Il Dirigente del Settore Servizi Diretti alla Persona del Comune di Pescara si rivolge ad ANMVI ABRUZZO: "l'Amministrazione comunale- scrive il funzionario a metà ottobre- intende procedere alla sterilizzazione di n. 40 cagne fertili di proprietà con problematiche socio-economiche. Pertanto si invita a far pervenire l'offerta relativa ad ogni singola sterilizzazione con il massimo ribasso sull'importo base di 80 euro".

Il Presidente di ANMVI ABRUZZO, Marco Della Torre ha risposto al dirigente Comunale, invitandolo a "programmare un incontro nel quale analizzare l'argomento randagismo in termini più completi e ragionati, oltre che efficaci per il risparmio della Spesa Pubblica, attraverso l'analisi di un progetto Leavet già presentato e attuato in alcuni comuni".

Nel merito dell'offerta, il Presidente della Torre, "l'importo base di 80€ non prende in considerazione nessun tariffario provinciale/nazionale come la stessa legge Bersani prevede per le Amministrazioni Pubbliche, ma in particolare lede non solo il decoro professionale ma soprattutto la tutela del benessere animale stesso".

L'Amministrazione comunale precisava che la richiesta "riveste solo carattere di ricerca di mercato e le proposte che perverranno non saranno impegnative per l'Amministrazione la quale si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non selezionare alcuna offerta, di selezionare l'offerta che riterrà preferibile e potrà procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia stata ritenuta congrua e conveniente".

Il Presidente di ANMVI Abruzzo rimarca nella sua risposta che "la singolarità di un'asta al ribasso in cui l'organo scrivente si riserva discrezionalmente di dar seguito alle risultanze, crea solo acredini all'interno di una categoria che una volta di più non vede riconosciuta l'importanza del proprio ruolo nella sanità pubblica e nella lotta al randagismo".

Il caso del Comune di Pescara non è isolato, ma sintomatico delle modalità con cui le amministrazioni comunali si dispongono, in certi casi, ad ottemperare ad obblighi di legge (randagismo) o raccomandazioni di carattere preventivo (la sterilizzazione anche degli animali di proprietà) alle quali sono affidate le politiche di controllo della popolazione animale nel nostro Paese.

Per questo alla controproposta di ANMVI Abruzzo, di attuare il progetto Leavet, si deve aggiungere l'odierna presa di posizione della FNOVI che oggi scrive sul proprio portale: "indire una gara di "appalto per forniture di servizi" sembra essere diventato lo strumento contrattuale utilizzato sempre più frequentemente sul territorio nazionale, anche quando oggetto del contratto non sono generici servizi ma prestazioni professionali medico veterinarie".

Allegati
pdf LETTERA DEL COMUNE DI PESCARA.pdf