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OCRATOSSINA A, LIMITI IN ANTICIPO

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L'ocratossina A, una fra le sostanze indesiderabili nell'alimentazione degli animali, viene regolamentata dal Ministero della Salute con un decreto che entra in vigore oggi, in anticipo sui tempi comunitari. La Commissione europea ha infatti individuato dei valori guida per la presenza di micotossine nelle materie prime per mangimi e nei mangimi da esse derivati, ivi compresi quelli relativi all'ocratossina A, ma al momento, non ne ha ancora pubblicato i valori. Lo fa ora il Decreto 15 maggio 2006 Determinazione dei limiti di ocratossina A negli alimenti per animali, considerato che l'ocratossina A puo' rappresentare un rischio per la salute umana e quella animale, riportando i valori guida stabiliti dalla stessa Commissione europea. La presenza di ocratossina A nelle materie prime per mangimi e nei mangimi da esse derivati, non dovrà quindi superare i valori, espressi in mg/kg (ppm) nel Decreto, e riferiti a mangimi con un contenuto di umidita' del 12%: Qualora dai controlli ufficiali dei prodotti risulti la loro non conformita' l'autorita' di controllo ne dispone il sequestro e il divieto di commercializzazione, oppure la distruzione. A meno che il il detentore non venga autorizzato alla neutralizzazione della nocivita' o alla la riutilizzazione dei prodotti ad altri fini. Le spese sono a carico del detentore.