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SPESA SANITARIA, TURCO: MASSIMO RIGORE

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''Non è prevista, dalle disposizioni vigenti, alcuna moratoria o dilazione dei tempi per il rispetto delle previsioni di bilancio nella sanità''. E' la replica del ministro Livia Turco, in un comunicato, alle notizie diffuse ieri dalle agenzie secondo cui esisterebbe un'ipotesi di provvedimento governativo per dilazionare i termini previsti dalla legge Finanziaria 2006 entro i quali le Regioni, ove si evidenzi un disavanzo di gestione, sono tenute ad adottare i provvedimenti necessari per il riequilibrio economico-finanziario. Lo stesso Ministro dell' Economia Padoa Schioppa, su una eventuale dilazione dei termini avrebbe segnalato ''la delicatezza dell' eventualita' di dare segnali di lassismo in un momento in cui tutti chiedono un grande rigore nel controllo della finanza pubblica''. ''Come già affermato al termine dell'incontro con gli assessori alla Sanità delle Regioni - sottolinea la Turco - la situazione della finanza pubblica richiede il massimo rigore nella gestione della spesa sanitaria. In tal senso - spiega il ministro - è intenzione del Governo di proseguire, in accordo con le Regioni, nella politica di controllo e di correzione delle eventuali inappropriatezze con l'obiettivo del pareggio di bilancio delle strutture del Servizio sanitario nazionale''. Partira' ''quanto prima un confronto tra Governo e Regioni in vista dell'imminente definizione del Documento di programmazione economica finanziaria e della prossima Legge Finanziaria 2007''. E' il ministro della Salute Livia Turco ad annunciare il primo impegno preso ieri con i rappresentanti delle Regioni per fare il punto sulla spinosa questione del deficit della Sanita', ma anche sui progetti per il settore ed il nuovo metodo di collaborazione tra Stato e autonomie che si vuole, con reciproca soddisfazione, inaugurare. All'incontro hanno partecipato il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Vasco Errani, il coordinatore degli assessori alla Sanita' Enrico Rossi e il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie Locali Linda Lanzillotta. Sul tavolo, tra i tanti temi affrontati, il problema piu' urgente e scottante: quel disavanzo di gestione che 14 regioni su 16 sono chiamate dalla finanziaria a recuperare, pena il commissariamento ad acta e lo scatto obbligato alla misura massima per le addizionali Irpef e Irap. Un aumento che dovrebbe scattare, salvo misure dell' ultima ora che lo scongiuri, a partire dal 31 maggio, e che sono in particolare Lazio, Campania, Sicilia e Molise a temere.( fonti: Ansa/Adnkronos)