EQUINI, ANAGRAFE IN STATO-REGIONI
All’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, convocata per domani, figura lo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro della salute, recante le Linee guida per la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE, ai sensi dell’articolo 8. comma 15 della legge 1 agosto 2003, n. 200.
Il provvedimento, che doveva essere esaminato già il mese scorso, contiene alcune variazioni rispetto alla sua iniziale formulazione: 1) si prevedono delle "strutture accreditate" che adempiono alle medesime funzioni delle APA e che lo schema di decreto definisce "struttura che, autorizzata secondo le modalità stabilite dal manuale operativo, dispone di accesso alla banca dati degli equidi per l'implementazione dei dati"; queste strutture vengono accreditate dall'UNIRE; 2) quanto all’identificazione il testo recita: "L'APA o altra struttura accreditata entro 210 giorni dalla comunicazione provvede, avvalendosi, per gli animali della specie equina, di veterinari iscritti in un apposito elenco tenuto dall'UNIRE" a: identificare l'equide sotto la madre verificando il certificato di intervento fecondativo (CIF), raccogliere i dati segnaletici dell'equide, raccogliere la dichiarazione di destinazione finale dell'equide resa dal proprietario, impiantare il dispositivo elettronico d''identificazione individuale”. Nella stesura iniziale il decreto affidava a “tecnici” l’inserimento del microchip.
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