AVIARIA, ANMVI CHIEDE INTERVENTO MINSAL

L’ANMVI ha inviato una nota al Ministero della Salute, chiedendo linee guida da veicolare ai medici veterinari per animali da compagnia. La richiesta, firmata dal Presidente Carlo Scotti, è del 2 marzo scorso, all’indomani del caso del gatto di Reugen. Il presunto coinvolgimento del gatto nel problema-aviaria ha infatti esposto le strutture veterinarie alla crescente domanda di chiarimenti da parte del pubblico dei proprietari. Al Ministero della Salute si è pertanto richiesto l’invio di una nota mirata ai veterinari privati sulle misure di carattere preventivo già adottate in relazione all’influenza aviaria con particolare riferimento agli animali da compagnia (di proprietà e randagi), anche per raccordarsi con quanto divulgato dall’autorità ministeriale attraverso il numero 1500. L’ANMVI ha inoltre richiesto linee guida procedurali da seguire nell’evenienza di casi sospetti o presunti tali e indicazioni per un corretto raccordo fra le strutture veterinarie private e l’autorità sanitaria pubblica (ASL, IZS). Il Ministero della Salute è stato informato delle indicazioni veicolate ai medici veterinari di fonte istituzionale, a cura del Professor Poli, Presidente della IV Sezione del Consiglio Superiore di Sanità (alimenti e zoonosi). Le ultime notizie dall'Austria rendono ancor più urgente un intervento dell'Autorità ministeriale che consenta alla Categoria di comunicare in maniera univoca verso l’opinione pubblica e di agire secondo procedure corrette ed ufficiali.