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LA STAGIONE DELLA PREVENZIONE

Annunciata da una campagna stampa nazionale, la “Stagione della Prevenzione” avrà luogo nei mesi di aprile e maggio 2006. Realizzata dall’ANMVI con il supporto di Hill’s Pet Nutrition e con la collaborazione della Fondazione Salute Animale (FSA), la campagna coinvolgerà tutti i medici veterinari interessati e i proprietari sensibilizzati a portare dal veterinario il loro animale da compagnia per una visita di controllo preventivo. I medici veterinari che avranno aderito verranno resi noti al pubblico e le prestazioni legate alla “Stagione della Prevenzione verranno erogate al pubblico in base alle tariffe professionali normalmente applicate, con il solo, ovvio obbligo di osservanza del minimo tariffario prescritto dall’Ordine Provinciale di appartenenza. Un numero verde, istituito presso la sede nazionale dell’ANMVI, indicherà ai proprietari le strutture veterinarie aderenti all’iniziativa più vicine. I medici veterinari che parteciperanno alla Stagione della Prevenzione riceveranno materiale divulgativo per il pubblico, appositamente realizzato per l’occasione, e dedicato alla prevenzione veterinaria. Per aderire è sufficiente compilare un modulo appositamente realizzato, diffuso presso la Categoria, attraverso Internet e il numero 1/2006 della rivista Professione Veterinaria. Tutti i Medici Veterinari saranno informati attraverso la pubblicazione ufficiale della FNOVI, Il Progresso Veterinario.“ L’obiettivo di questo progetto – dichiara il Presidente ANMVI Carlo Scotti- è importante ed ambizioso: sensibilizzare i proprietari verso una maggiore attenzione alla salute ed al benessere dei loro animali sollecitandoli a portarli da un medico veterinario con maggiore frequenza e regolarità. Dobbiamo all’attenzione e alla sensibilità di Hill’s Pet Nutrition la possibilità di promuovere l’immagine del medico veterinario e incoraggiare il pubblico dei proprietari a venire nei nostri ambulatori. L’iniziativa ha infatti un’utilità sociale evidente: spingere molti che si preoccupano del loro animale solo in casi di reale ed evidente emergenza ad assumere un atteggiamento più consapevole verso la sua salute. Si potrebbe anche sperare- conclude Scotti- che quell’ 8-10% che non ha mai portato il proprio animale dal medico veterinario possa rendersi conto che è arrivato il momento di farlo”.