ITX, EFSA: LE AZIENDE HANNO FRAINTESO

Contrariamente a quanto diffuso, l’EFSA ( European Food Safety Authority) non ha ancora concluso l’analisi del rischio legato all’ITX e nel comunicato del 24 novembre non ha espresso alcuna valutazione definitiva sulla sicurezza della sostanza, ma ha reso un “parere preliminare basato su dati molto limitati”. La precisazione viene dalla stessa EFSA che ha inviato una lettera alla Nestlè e alla Tetrapak in risposta ad annunci apparsi sulla stampa italiana e in comunicati stampa internazionali a cura delle stesse aziende, in cui si enfatizzavano i contenuti del comunicato dell’Agenzia. Sulle inserzioni nazionali della Tetrapk si leggeva infatti “...nonostante sia emersa la non nocività della sostanza come confermato anche dall’attuale valutazione dell’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare...” L’EFSA esprime preoccupazione per il fraintendimento di quanto divulgato; nel comunicato del 24 novembre dichiarava che l’inchiostro ITX utilizzato per la stampa sulle confezioni alimentari è sostanza “indesiderata”, ma non tale da far supporre livelli di rischio per la salute come quelli paventati. Il parere definitivo non arriverà prima del marzo 2006.