ITX, I DATI DI ALTROCONSUMO ALLA DGSVA

Il Ministro della Salute incontra oggi i responsabili della sanità delle Regioni e Province autonome, degli Istituti zooprofilattici sperimentali, dell'Istituto superiore di sanità e del Comando carabinieri per la sanità "per verificare lo stato attuale dei controlli effettuati dalle Regioni" sui prodotti alimentari che hanno mostrato la presenza di Itx e "coordinare gli interventi nel settore specifico". Il ministro Storace ha anche trasmesso i dati diffusi da Altroconsumo alla Direzione generale della Sanità veterinaria e alimenti, per gli immediati controlli da attivare, auspicando che sugli stessi, da parte dell’associazione di consumatori, sia stato svolto un lavoro improntato al rigore scientifico. La Direzione della Sanità veterinaria ha già attivato il Nas, per ulteriori prelievi e verifiche, e l’Istituto superiore di Sanità, per i controlli analitici e le valutazioni di carattere tecnico e scientifico conseguenti. Lo rende noto lo stesso Ministero della Salute in un comunicato stampa, aggiungendo che l’’argomento sarà anche discusso oggi a Bruxelles, durante la riunione straordinaria del Comitato per la catena alimentare, convocata dalla Commissione europea. L’Italia chiederà misure comuni, sia in termini di controlli che di misure operative da adottare, e chiederà anche che sia rivolta particolare attenzione all’aspetto della comunicazione. I i carabinieri dei Nas, su disposizione del ministero della Salute, hanno controllato 248 prodotti in 197 esercizi. I campioni sono stati inviati presso i laboratori dell'Arpa (Agenzie Regionali Protezione Ambiente) e dell'Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali per gli alimenti di origine animale), per verificare la presenza di Ixt o altri inchiostri potenzialmente nocivi per la salute. I prodotti confezionati in contenitori tipo Tetrapak sono succhi di frutta, dessert, passata di pomodoro, latte UHT, panna alimentare e besciamella.