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ITX, ALEMANNO DIFENDE IL MINSAL

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Le responsabilità sono delle imprese produttrici e non delle istituzioni, sottolinea il ministro Alemanno, che invita la magistratura ad accertare tutte le responsabilità di questo gravissimo episodio. "Come risulta dal chiarimento proveniente dal portavoce del commissario UE alla Salute, è assolutamente evidente che le responsabilità del gravissimo episodio del latte contaminato non sono in alcun modo attribuibili al ministero della Salute, il quale, non appena ha preso conoscenza del rischio contaminazione, ha messo in moto il sistema di allerta comunitario". E' quanto dichiara il ministro per le Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno, che prosegue: "In base a quest'allerta, le imprese produttrici avrebbero dovuto immediatamente operare il ritiro del prodotto, mentre ulteriori misure oltre quelle del ritiro potevano essere autorizzate esclusivamente dall'Agenzia per la sicurezza alimentare". "Se quindi - continua Alemanno - nel momento del sequestro disposto dalla magistratura ed eseguito dal Corpo forestale dello Stato erano ancora in commercio dei lotti contaminati che dovevano essere immediatamente ritirati, si delinea una responsabilità gravissima delle imprese produttrici che avevano garantito che avrebbero eseguito le disposizioni di ritiro impartite dall'allerta comunitaria. Ci auguriamo pertanto che la magistratura accerti con chiarezza tutte le responsabilità di questo atto gravemente lesivo dei diritti dei consumatori". Il Ministro precisa inoltre che "l'episodio conferma in ogni caso anche la necessità di costruire un Piano di controlli sui prodotti agroalimentari che abbia valenza nazionale e comunitaria, mettendo in rete tutti i servizi che su versanti diversi, dalla sicurezza alla qualita' alimentare, dal controllo merceologico alle dogane, intervengono su questo settore''.(agricolturaonline)