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AVIARIA, DECALOGO OMS IN MACELLO

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Dopo l'accertata presenza del virus dell'influenza aviare in Turchia, Romania e Grecia, il centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie considera che in Europa vi siano alcune categorie che presentano maggiori rischi di essere colpite dal contagio: gli allevatori, gli operatori che prestano attività in locali adebiti ad allevamento di pollame e quelli coinvolti nelle operazioni di abbattimento del pollame infetto, compresi quindi in prima linea i Medici Veterinari. Per queste categorie è importante che si incomincino ad adottare misure di precauzione già previste dall'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) e messe a punto all'indomani della verifica di alcuni casi di contagio umano partito da animali infetti.
Lavoratori a contatto con animali soppressi: devono disporre di equipaggiamento di protezione, quale tuta, guanti, mascherina respiratoria, occhiali e stivali. Lavoratori a contatto con animali potenzialmente infetti: devono lavarsi frequentemente le mani ed i locali devono essere tenuti costantemente puliti e disinfettati. Persone esposte ad animali infetti o operanti in allevamenti potenzialmente a rischio: devono tenersi a stretto contatto con le autorità mediche locali. Familiari di lavoratori impiegati nel settore: essendo anche loro a rischio contagio, in presenza di qualunque sintomo devono subito rivolgersi ad un medico.
Osservazione sierologica: tutti gli operatori del settore devono essere tenuti sotto osservazione sierologica. ( ItaliaOggi, 29 Ottobre 2005)