TAR: ORDINI GARANTISCANO ACCESSO AD ATTI

Anche in fase di elaborazione, come nel caso di un procedimento disciplinare a carico di un iscritto, gli ordini professionali non possono riifutarsi di far accedere ai propri documenti, in quanto enti pubblici. Lo dice una sentenza del TAR del Lazio ( n. 914/2005- sezione di Latina), che ha condannato l’ordine dei commercialisti di Perugia e Orvieto per non aver fatto visionare “in maniera integrale” il verbale con cui si è deliberata l’apertura di un procedimento disciplinare a carico di un iscritto.Il Tribunale ha chiarito che “la disciplina in materia di accesso agli atti della pubblica amministrazione contenuta nella legge 241 del 1990 è applicabile agli ordini professionali, ai quali viene riconociuta natura di enti pubblici in relazione alle loro potestà certificative e disciplinari".