“Nel decreto-legge che sottoporrò all'attenzione del Consiglio dei ministri prevederemo l'istituzione del Centro nazionale di lotta e di emergenza contro le malattie animali - ciò anche alla luce delle segnalazioni della FAO, che invita a guardare non solo alla salute dell'uomo, ma anche alle malattie degli animali - nonché del dipartimento della sanità pubblica e veterinaria”. Sono parole del Ministro della Salute, Francesco Storace, durante il question time di ieri pomeriggio alla Camera dei Deputati. Tre interrogazioni parlamentari riguardavano gli interventi predisposti dall’Italia per fronteggiare il rischio di una pandemia causata dal virus dei polli. “ Sarà inoltre previsto- ha aggiunto il Ministro- il reclutamento di 60 dirigenti veterinari e di 50 operatori nel settore della prevenzione e controllo sanitario e, oltre al provvedimento sui farmaci, potenzieremo l'organico tecnico del Comando carabinieri per la tutela della salute”. “Se il lavoro sarà condiviso dall'opposizione- ha aggiunto Storace- il provvedimento che presenteremo non sarà visto con un'ottica parziale e sarà, da parte di tutti, migliorabile, proprio perché non si tratta di un'iniziativa blindata. Cercheremo, con i contributi dei gruppi della maggioranza e dell'opposizione, di lavorare congiuntamente e di dare una risposta al paese”.
Agli interroganti il Ministro ha anche ricordato i provvedimenti già adottati in via amministrativa: disposizioni impartite ai posti di ispezione frontaliera e agli uffici di sanità marittima per il controllo delle importazioni di carni bianche per quanto riguarda i bagagli.
È stato poi stabilito l'obbligo della quarantena, per almeno 21 giorni, nelle aziende di prima destinazione per i volatili introdotti dai paesi membri e destinati ad essere utilizzati come selvaggina da ripopolamento.