Passi avanti in Senato sulla regolamentazione dell’ippoterapia. Il testo unificato, predisposto nel luglio del 2004, dalla senatrice Bianconi (FI) istituisce e riconosce “la terapia per mezzo del cavallo” tra le prestazioni terapeutiche riabilitative attualmente utilizzate in campo sanitario.
L'articolato prevede il riconoscimento dei centri di riabilitazione equestre e di un comitato tecnico-scientifico della riabilitazione equestre presso il Ministero della Salute. La figura del medico veterinario, con funzioni di coordinamento e controllo delle attività connesse al mantenimento degli animali, è prevista all’interno dei centri ma non nel Comitato Scientifico. L'obiettivo terapeutico è competenza di una équipe multidisciplinare che comprende il longeur o assistente, il fisioterapista con specializzazione in riabilitazione equestre, il medico specialista, a seconda della patologia di cui si tratta, il veterinario che si occupa della scelta del cavallo e del suo stato di benessere fisico e psichico.
Gli emendamenti in corso di esame alla Commissione Igiene e Sanità del Senato, sono volti a dare maggiore scientificità alla natura terapeutica e riabilitativa dell’ippoterapia, tali da distinguerla più nettamente da attività di tipo ludico-ricreativo. Si tratta perciò di approntare un sistema di valutazione scientifica e di aggiornamento dei protocolli terapeutici. Molte modifiche al testo guardano alla formazione degli operatori, una formazione “ di tipo universitario, riconosciuta a livello europeo, di tutti i professionisti impegnati nel settore della riabilitazione equestre e dell'ippoterapia”, includendo tre docenti universitari nel Comitato Scientifico. Infine si introduce l'istituzione dell'albo professionale nazionale dei tecnici di riabilitazione equestre.. Possono accedere all’albo tutti coloro che siano in possesso di titolo universitario specialistico oppure di attestato specialistico post universitario.
La formazione di professionalità che abbia valenza e riconoscimento nazionale è messa a carico del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca attraverso l’istituzione di corsi di laurea specialistica universitaria oppure attraverso corsi di aggiornamento, perfezionamento o di formazione post-universitaria.