Il ministro della funzione pubblica, Mario Baccini, ha anticipato, in una intervista al quotidiano ItaliaOggi, i punti essenziali del piano che proporrà al Consiglio dei Ministri per risolvere l'annoso problema del precariato nella pubblica amministrazione. L'obiettivo principale del ministro è quello di annullare il precariato entro il 2009 prevedendo una serie di concorsi riservati per arrivare ad una assunzione a tempo indeterminato per tutti prevedendo, nello stesso tempo, misure restrittive per le pubbliche amministrazioni che abuseranno dei contratti di collaborazione. Secondo il ministro, infatti, il fatto che gli attuali contratti a tempo determinato vengano regolarmente rinnovati ogni anno, e spesso da parecchi anni, " vuol dire che si tratta di lavoratori di cui le amministrazioni hanno bisogno stabilmente". Di fronte alle possibili contestazioni del ministro all'Economia, Siniscalco, che si troverebbe la stabilizzazione di una nuova e considerevole spesa, Baccini ha aggiunto:" Dobbiamo sfatare un mito, un mito negativo. Ossia che nella pubblica amministrazione ci siano troppi dipendenti. E' un dato di fatto, emerso dalle indagini conoscitive che abbiamo realizzato nell'ultimo anno con le varie amministrazioni, che ci sono molti uffici in sofferenza di personale, dopo anni di blocco del turn over". La possibilità espressa dal ministro potrebbe finalmente essere una soluzione per l'annoso problema dei coadiutori veterinari per i quali l'ANMVI e la FNOVI, ancora nei giorni scorsi, hanno chiesto al ministro Storace ed al sottosegretario Cursi un intervento urgente per arrivare ad una sua definizione. ( ItaliaOggi, 16 giugno 2005)