• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31492

INTRAMOENIA: RIPENSARE LA LEGGE-TURCO

INTRAMOENIA:  RIPENSARE LA LEGGE-TURCO
Se in campo medico la legge sulla libera professione intramuraria non funziona, in veterinaria sta producendo il travisamento delle norme di legge. L'ANMVI ha scritto al Ministro del Welfare Sacconi chiedendo un ripensamento sostanziale della Legge-Turco sulla libera professione dei dirigenti veterinari. Il fallimento della legge 120/2007 dell'ex Ministro Livia Turco non deve portare solo ad un ripensamento temporale- scrive oggi l'ANMVI al Ministro Maurizio Sacconi- "ma ad un ripensamento complessivo per quanto riguarda l'esercizio della libera professione intramuraria dei dirigenti veterinari del SSN".

Secondo la legge 120/2007, entro il 1 gennaio del 2009 si dovrà perfezionare il definitivo passaggio al regime ordinario del sistema dell'attività libero-professionale intramuraria della dirigenza sanitaria, medica e veterinaria del Servizio sanitario nazionale.

Il Ministero del Welfare sta pensando ad una proroga di una anno, ma per l'ANMVI "il fallimento di questa legge, per quanto attiene la libera professione dei veterinari dipendenti dal SSN non è solo una questione di organizzazione temporale, ma di sostanziale travisamento delle finalità dell'intramoenia e delle norme di legge".

La Legge 120/2007 - prosegue l'ANMVI- stabilisce che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano definiscano le modalità per garantire l'effettuazione, da parte dei dirigenti veterinari del Servizio sanitario nazionale, delle prestazioni libero professionali "che per la loro particolare tipologia e modalità di erogazione esigono una specifica regolamentazione".

Gli effetti di questa "delega" alle Regioni, sulla quale l'ANMVI ha subito espresso preoccupazione e perplessità- non sono tardati a farsi sentire e si possono toccare con mano in Lazio e in Lombardia.

Al Ministro si fa sapere che "l'ANMVI è già impegnata nei tribunali e ricorrerà contro tutti i provvedimenti che faranno della Legge 120/2007 un'occasione per tradire la finalità ultima della legge ed un istituto che, avendo ben poco a che fare con le liste d'attesa negli ospedali, non trova nulla di meglio che esercitarsi in campi che non sono propri della missione del SSN".

"Il travisamento delle finalità è già evidente in proposte di legge - prosegue la nota- che assegnano la cura di cani e gatti di proprietà a medici veterinari dipendenti dal SSN in regime di libera professione intramuraria. La demagogia delle mutue e del pietismo animalista alimenta una distrazione che il Ministero del Welfare e il nostro SSN non possono permettersi, mentre sono all'attenzione dell'opinione pubblica emergenze alimentari e di sanità animale che richiedono il massimo dell'impegno alla veterinaria pubblica".

Al Ministro Sacconi, l'ANMVI chiede di "ripensare la legge 120 nella parte che riguarda la libera professione dei veterinari SSN, di correggere la posizione rinunciataria insita nella Legge-Turco che, delegando alle Regioni, ha sottratto al Dicastero competente la disciplina della materia e di vigilare sui provvedimenti che le Regioni hanno adottato o intendono adottare".

Allegati
pdf INTRAMOENIA LAZIO.pdf