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HMPs

INAIL e ANMVI, approfondimenti sui farmaci pericolosi

INAIL e ANMVI, approfondimenti sui farmaci pericolosi
Nonostante l’impiego di farmaci pericolosi (Hazardous Medicinal Products – HMPs) nel settore veterinario gli aspetti di prevenzione e protezione professionale sono sottovalutati. Una diversa percezione del rischio rispetto al settore della medicina umana ha stimolato la stesura di un documento di approfondimento a cura di INAIL in collaborazione con ANMVI.

Lo scopo del lavoro "Approfondimenti sull’uso in sicurezza di farmaci pericolosi nel settore veterinario, alla luce delle Linee Guida della Commissione Europea" è quello di illustrare come il documento della UE del 2023 “Guidance for the safe management of hazardous medicinal products at work” affronti la tematica dell’esposizione professionale anche in ambito veterinario, fornendo indicazioni finalizzate ad accrescere la “consapevolezza” dell’esposizione agli HMPs. Il documento è stato presentato da INAIL e ANMVI nel corso dell'ultimo congresso di Igiene Industriale e Ambientale.

Indirizzi non vincolanti- Gli autori del documento spiegano che la Guidance, redatta dalla Commissione al fine di un utilizzo da parte di tutti gli Stati Membri e delle organizzazioni locali per la protezione degli operatori dagli HMPs, non sono vincolanti. Le indicazioni da queste fornite non pregiudicano quindi le eventuali disposizioni europee o nazionali vigenti.

L’esposizione professionale agli HMPs in campo veterinario- Le problematiche connesse all’esposizione professionale nell’ambito delle strutture veterinarie riguardano non solo le attività esercitate nelle cliniche, negli ospedali o negli ambulatori veterinari per la cura degli animali, ma anche quelle esercitate “su campo” (terapie domiciliari o condotte nei canili/gattili, nelle aziende zootecniche, sugli animali esotici e selvatici dei parchi zoologici, sugli animali da esperimento e sui mezzi mobili di soccorso). L’esposizione professionale agli HMPs in campo veterinario può verificarsi in tutte le fasi della manipolazione, coinvolgendo medici veterinari, studenti, assistenti e tecnici veterinari, nonché addetti alle pulizie e manutentori, oltre ad allevatori e proprietari di animali in quanto anch’essi rivestono un ruolo diretto nella somministrazione dei medicinali e nella gestione delle deiezioni e dei rifiuti.

Protezione- A tutela del personale, pertanto, è necessario ricorrere a corrette procedure e a misure di sicurezza collettive e individuali, considerando le caratteristiche di rischio dei vari farmaci, le vie di esposizione in tutte le fasi della manipolazione e l’interazione operatore/animali trattati con HMPs (escrezione nelle urine, feci, saliva etc.).

Una lista ufficiale europea degli HMPs - Nelle more della pubblicazione di una lista ufficiale europea degli HMPs è fondamentale un’attenta valutazione del rischio con la predisposizione delle conseguenti idonee misure di prevenzione e protezione. Il ricorso a farmaci non pericolosi o di pericolosità ridotta rispetto agli HMPs è il metodo ottimale per eliminare o ridurre l’esposizione, tuttavia questi ultimi continuano a configurarsi insostituibili quando rappresentano l’unica cura efficace e senza alternative a tutela della salute del benessere del paziente (umano o animale).

Prossimi step-  I firmatari del documento di approfondimento sono proiettati verso la  stesura di uno specifico documento di linee guida nazionale per il settore veterinario. Date le peculiarità di questo settore, una linea guida  costituisce uno strumento indispensabile a tutela di tutto il personale.

Farmaci pericolosi: linea guida e ringraziamenti all'Italia

ESTRATTO_INAIL_ANMVI.pdf1.2 MB
Approfondimenti sull’uso in sicurezza di farmaci pericolosi nel settore veterinario, alla luce delle Linee Guida della Commissione Europea.
P. Castellano, G. Neri, D. Boltrini, M. Melosi, G. Tranfo, D. Pigini
(Estratto dagli Atti del 40° Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale)