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GUINZAGLIO PER TUTTI I CANI PRIMA DI NATALE

GUINZAGLIO PER TUTTI I CANI PRIMA DI NATALE
Dopo l'autopsia al piccolo Mattia, si cerca di risalire al Dna del cane aggressore per conoscerne la razza. Nuova Ordinanza prima di Natale: guinzaglio obbligatorio per tutti i cani, anche quelli di piccola taglia, museruola in alcuni casi da valutare e, per tutti, il principio della responsabilità del padrone.
  Mattia Maddalena, il bambino di 9 anni aggredito da uno o forse più cani, è morto in seguito a un'emorragia al cuoio capelluto. È stata causata da otto lesioni da dente verosimilmente di cane. È quanto emerso dall'autopsia effettuata ieri sul corpo del bambino dal medico legale all'ospedale di Benevento. Sono stati effettuati anche prelievi per risalire al Dna dell'animale che ha aggredito Mattia e quindi conoscerne la razza.

Intanto, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha anticipato ieri alle agenzie di stampa alcune misure che saranno contenute nella nuova ordinanza sui cani pericolosi. ''A gennaio scade la precedente ordinanza della Turco - ha detto la Martini - che non mi pare sia stata particolarmente efficace, visti anche certi casi di cronaca. Proprio in questi giorni ci stiamo consultando con le associazioni, i veterinari e chiunque vorrà dare il suo contributo alla discussione. Dopo le consultazioni, sicuramente prima di Natale, emetteremo una nuova ordinanza. Il principio guida sarà certamente quello della responsabilità da parte di chi possiede il cane, come peraltro ribadito da una recente sentenza della Cassazione''.

''Nella nuova ordinanza - ha precisato il sottosegretario - sara' obbligatorio il guinzaglio per tutti i cani, anche quelli considerati piu' docili. Inoltre, valuteremo nuovi criteri per l'adozione della museruola in determinati casi legati alla reattivita' dell'animale''. Quanto al tema del randagismo, dopo l'aggressione che a Benevento ha portato alla morte di un bambino di 9 anni, Martini ha ricordato che la responsabilita' dell'applicazione delle norme vigenti spetta ai sindaci e ai presidenti delle Regioni. L'8 settembre scorso lo stesso sottosegretario Marini aveva anticipato che nella nuova ordinanza non ci sara' la 'black list' delle razze pericolose (''Non e' servita a nulla, e' limitata e non indica gli incroci''). ''Sono contraria al fatto che si lascino cani liberi in strada'', aveva detto Martini all' ANSA, precisando che, per quanto riguarda la museruola, si stava pensando a collegarla a determinate caratteristiche dell'animale (grossa taglia, reattivita', vigorosita') e non alle razze. ''Non e' che tutti i cani saranno con guinzaglio e museruola, ma il guinzaglio ci dovra' sempre essere, mentre la museruola sara' a seconda dei casi'', aveva aggiunto.

L'attuale ordinanza, emessa dal precedente ministro della Salute Livia Turco, prescrive guinzaglio e museruola per i cani appartenenti a una delle 17 razze considerate pericolose; per gli altri, sono obbligatori o guinzaglio o museruola quando si trovano in strada e in altro luogo aperto al pubblico, entrambi quando sono condotti in locali pubblici e sui mezzi di trasporto pubblici. (ANSA).