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FNOVI: TRACCIABILITA’ CONTRO L’ABUSO DI PROFESSIONE

FNOVI: TRACCIABILITA’ CONTRO L’ABUSO DI PROFESSIONE
Contro l'esercizio abusivo della professione veterinaria, la FNOVI punta sulla tracciabilità dei veterinari. Col deposito presso l'Ordine del timbro e della firma degli iscritti si possono impedire alterazioni, falsificazioni e contraffazioni. La FNOVI annuncia una iniziativa "di natura preventiva" contro l'abuso di professione, basata su un regolamento che porti alla tracciabilità dei medici veterinari, vale a dire di un sistema che garantisca "la possibilità di incrociare dati e informazioni per arrivare ad individuare le possibili anomalie e illeciti che si dovessero consumare sul territorio".

L'idea, dettagliata con una circolare,  è di depositare presso l'Ordine il timbro e la firma dei veterinari", ritenendo che quanto ipotizzato contribuirebbe a contrastare i tentativi di alterazione, falsificazione e contraffazione che dovrebbero essere così più facilmente intercettati". Secondo la FNOVI infatti, il fenomeno che si vuole contrastare è il sempre più frequente ricorso a timbri contraffatti e/o alla falsificazione delle firme dei sanitari.

Il sistema recupera in parte adempimenti abrogati, che originariamente accompagnavano l'obbligo di registrazione presso gli uffici comunali dei titoli che abilitavano alle professioni sanitarie con conseguente legalizzazione delle firme degli esercenti la professione.

La FNOVI introduce in questo modo un ulteriore accorgimento "anche nell'ottica di tutelare la buona fede dei terzi che abbiano fatto affidamento su una situazione di apparenza ritenendola una realtà giuridica, frapponendo quanto più possibile ostacoli a che un soggetto agisca senza averne potere e titolo, traendo così in inganno il terzo".

L'iniziativa si colloca nell'ambito di una più ampia strategia di lotta all'abuso di professione lanciata nelle scorse settimane ai Presidenti di Ordine.