• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31487

MARTINI CHIEDE INCONTRO URGENTE A TRENITALIA

MARTINI CHIEDE INCONTRO URGENTE A TRENITALIA
Dopo la sonora bocciatura del nuovo regolamento per gli animali in viaggio il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ha chiesto un incontro urgente all'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Comprendere meglio le ragioni dell'invasione dei parassiti.

Niente treni per i cani sopra i 6 chili a partire dal 1/o ottobre. E si scatena la polemica. Il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ha chiesto un incontro urgente all'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, giudicando ''inaccettabile'' il limite dei 6 chili.

Sulla questione della pulizia Martini apprezza la ''meritoria e dovuta'' attenzione delle Ferrovie ritenendo, pero' ''che i provvedimenti vadano presi nel rispetto e nella salvaguardia dell'interesse di tutti i cittadini e dunque anche dei milioni di persone che posseggono cani di peso superiore ai 6 kg e che vedono nel treno un importante mezzo di trasporto, sicuramente da incentivare''.

La preoccupazione e' anche per l'abbandono. ''Sono d'accordo con il sottosegretario Martini: questa forte limitazione potrebbe indurre molti possessori di cani all'abbandono'', afferma Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, secondo il quale ''l'ordine di servizio di Trenitalia e' sbagliato''. E dalle associazioni un coro di no.

L'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani parla di regole ''assurde, senza alcun fondamento sul piano scientifico'' e ne chiede la revoca. L'associazione di tutela dei consumatori (Codici) dice no al limite e propone un bollino che certifichi il trattamento antiparassitario mentre la senatrice Donatella Poretti (Radicali-Pd) si chiede che fine faranno i 150 mila cani che ogni anno viaggiano in treno e fa presente che ''i treni sono sporchi non per colpa dei cani''. 

La Lega antivivisezione (Lav) si appella al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli per bloccare la disposizione e, in assenza di un ripensamento, invita i cittadini a ''salire, il prossimo 1/o ottobre, con il proprio cane su un qualsiasi treno''.

Il sottosegretario ricorda anche che i cani di peso inferiore ai 6 kg, dunque animali di piccolissima taglia o cuccioli, costituiscono un numero esiguo perche' la maggior parte dei cani ha un peso medio di circa 10 kg. Martini, intende ''rivalutare'' nell'incontro con Soprano, il contenuto del provvedimento, ''anche alla luce dei dati in possesso di Trenitalia in materia di trasporto degli animali, e comprendere meglio le vere cause dell'invasione di parassiti''.

Il viaggio in treno, spiega ancora ''e' meno traumatico e rischioso rispetto al viaggiare in aereo, dove vengono trasportati in gabbie all'interno della stiva, in ambiente pressurizzato, con i rischi che cio' comporta. Inoltre, l'aereo e' ancora un mezzo di trasporto costoso e quindi non alla portata di tutti i proprietari di cani. Penso anche ai tantissimi anziani e pensionati che utilizzano il treno per brevissimi viaggi insieme ai loro animali e credo - ha concluso - che misure come quelle assunte da Trenitalia possano potenzialmente incentivare il fenomeno dell'abbandono contro il quale il governo e' fortemente impegnato''. (fonte:ANSA).

L'INTERVENTO DELLA FNOVI

Allegati
pdf COMUNICATO DEL SOTTOSEGRETARIO MARTINI.pdf