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A.A. 2024/2025

Veterinaria a Tor Vergata, il Mur accredita il corso di laurea

Veterinaria a Tor Vergata, il Mur accredita il corso di laurea
"Sono particolarmente orgoglioso di comunicare che è stato accreditato il corso di laurea in Medicina veterinaria di Roma Tor Vergata, coronamento di un articolato percorso accademico".
Lo dichiara il professor Nathan Levialdi Ghiron, (foto) Rettore dell'Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata. "Dopo anni di intenso lavoro che ha visto impegnata tutta la comunità accademica, siamo entusiasti di vedere finalmente l'avvio del primo anno del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria"- aggiunge il Rettore. "A partire da settembre, sarà possibile accedere a un programma di studi innovativo e all'avanguardia, progettato per rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario".

Dipartimento e Ospedale Veterinario- Il nuovo Corso di Laurea in Medicina veterinaria di Roma Tor Vergata è incardinato nel Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia e offre a studenti e studentesse "aule moderne e attrezzate per la didattica frontale e per le esercitazioni, nonché - si legge nel comunicato di Ateneo- un ospedale veterinario all’avanguardia per la pratica clinica nella nuova sede dell’Ospedale veterinario Gregorio VII, in via della Vignaccia a Roma.

Numero programmato di 80 posti- L'Ateneo aveva avviato le procedure per l'accreditamento del corso, il primo nel Lazio e il quattordicesimo in Italia. Il Ministero dell'Università- nelle more del riconoscimento- aveva definito la programmazione provvisoria degli studenti immatricolabili già dal prossimo anno accademico, fissandoli a 80 posti.
L'Ateneo rende noto che il nuovo corso di laurea in medicina veterinaria accoglierà 80 nuove matricole, selezionate tra gli oltre 900 candidati che si sono iscritti alla prova d'ingresso. 

Fabbisogno regionale di 100 Medici Veterinari- Con oltre 60 milioni di animali da affezione in Italia, di cui circa il 10% risiede nel Lazio, "è evidente l’importanza di formare professionisti dedicati al benessere degli animali domestici"- afferma la nota dell'Ateneo. L’aumento della sensibilità della popolazione nei confronti del rapporto uomo-animale prevede una crescita della domanda di veterinari specializzati nella cura degli animali da compagnia. Il Lazio, prosegue il comunicato, con la sua rilevante filiera agro-zootecnica, necessita di medici veterinari altamente qualificati per garantire la tutela della salute del consumatore attraverso la gestione della salute degli animali da reddito, il management delle filiere zootecniche, le certificazioni di qualità e l’ispezione degli alimenti di origine animale. Inoltre, la regione ospita numerosi centri di eccellenza nella ricerca biomedica, farmaceutica e biotecnologica, contesti nei quali il medico veterinario svolge un ruolo cruciale sia nella medicina traslazionale che nello sviluppo farmaceutico.
La Conferenza Stato Regioni ha raggiunto l'Accordo con il Ministero della Salute per un fabbisogno regionale di 100 Medici Veterinari.

"Scegliere di diventare veterinario - spiega Levialdi Ghiron - non è solo una decisione professionale, ma una vera e propria chiamata dettata dalla passione per gli animali e dal desiderio di prendersi cura del loro benessere e quindi anche del nostro. Questa professione richiede dedizione, empatia e un impegno costante verso la ricerca scientifica e l'innovazione. È una carriera che offre sfide quotidiane e immense soddisfazioni, nella consapevolezza che ogni piccolo gesto può avere un grande impatto sul mondo che ci circonda. Siamo orgogliosi di poter sostenere e formare studenti motivati da questa passione, pronti a fare la differenza". Conclude il rettore: "La nuova offerta formativa rappresenta un significativo passo avanti per l’Università di Roma Tor Vergata e per tutta la regione Lazio, contribuendo a formare professionisti altamente qualificati in un settore vitale per la salute pubblica e il benessere animale".

In fase di accreditamento c'è anche il quindicesimo corso di laurea in medicina veterinaria, la cui attivazione è stata richiesta dall'Università di Palermo.