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ADDITIVI ALIMENTARI

Riesaminata la sicurezza alimentare dei glutammati

Riesaminata la sicurezza alimentare dei glutammati
Dopo nuovi studi, gli esperti dell'EFSA raccomandano di riesaminare i livelli massimi consentiti per questi additivi alimentari.

L'EFSA ha rivalutato nuovamente la sicurezza dei glutammati utilizzati come additivi alimentari e ha calcolato una dose giornaliera ammissibile (DGA) di 30 mg/kg di peso corporeo per tutti i sei additivi. Tale livello di sicurezza si basa sul dosaggio più elevato in relazione al quale non sono stati osservati effetti nocivi in animali di laboratorio, nel corso degli studi di tossicità.

"Sulla base delle prove disponibili, ci sentiamo di affermare che la DGA di gruppo, recentemente calcolata per l'acido glutammico e i glutammati, tuteli la salute dei consumatori, poiché è inferiore ai dosaggi associati a effetti nell'uomo come mal di testa, elevata pressione sanguigna e aumento dei livelli di insulina"- ha dichiarato Claude Lambré, membro del gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sugli additivi alimentari.

Attualmente nell’UE, non esiste uno specifico livello numerico di sicurezza (ADI) per l’assunzione di acido glutammico e glutammati utilizzati come additivi alimentari.
Nell'UE l'aggiunta di glutammati è generalmente consentita fino a un livello massimo di 10 g/kg di alimento. Nei sostituti del sale, negli insaporitori e nei condimenti non esiste un quantitativo numerico massimo consentito per i glutammati, che devono essere utilizzati conformemente alle buone pratiche di fabbricazione.

Base scientifica per nuove regole- In conclusione- dichiara Lambrè- "consigliamo di riesaminare i livelli massimi di acido glutammico e glutammati aggiunti agli alimenti, in particolare per prodotti di pasticceria fine, zuppe e brodi, salse, carne e prodotti a base di carne, condimenti e insaporitori, e per gli integratori alimentari”. Il parere scientifico dell'EFSA metterà a disposizione dei gestori dei rischi presso la Commissione europea e gli Stati membri la base scientifica per regolamentare la sicurezza dell’uso dei glutammati come additivi alimentari nell'UE

Cosa sono i glutammati- L'acido glutammico è un aminoacido, unità costitutiva delle proteine. E' prodotto naturalmente nell’organismo umano e presente in forma libera (non legata) in alcuni alimenti come ad esempio i pomodori, la salsa di soia e alcuni formaggi. L'acido glutammico e i suoi sali (E 620-625), comunemente indicati come glutammati, sono additivi alimentari autorizzati nell'Unione europea (UE). Vengono aggiunti a una vasta gamma di alimenti per migliorarne il gusto conferendo un sapore "salato" o "di carne".

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Re-evaluation of glutamic acid (E 620), sodium glutamate (E 621), potassium glutamate (E 622), calcium glutamate (E 623), ammonium glutamate (E 624) and magnesium glutamate (E 625) as food additives