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PARERE EFSA

BSE dopo il total ban: l'EFSA risponde sui casi post 2001

BSE dopo il total ban: l'EFSA risponde sui casi post 2001
Nei bovini nati dopo il 2001 sono stati segnalati casi isolati di BSE classica. L'EFSA risponde alla Commissione sulle loro cause.

Sessanta casi di BSE classica, la forma trasmissibile all'uomo, nonostante fosse già in vigore il divieto di mangimi con proteine animali. Nessuno di questi animali è mai entrato nella catena alimentare, ma la Commissione ha chiesto all'EFSA di verificare le cause, ossia se questi casi siano stati originati da mangime contaminato o si siano verificati spontaneamente, senza una causa apparente.
Dei sessanta casi investigati dagli esperti, 1 ha riguardato l'Italia. La maggior parte (28) si sono verificati nel Regno Unito.

L'EFSA conclude che i mangimi contaminati sono la fonte più probabile d’infezione. Questo perché l'agente infettivo che provoca la BSE ha la capacità di rimanere attivo per molti anni. I bovini possono essere stati esposti a mangimi contaminati perché l'agente infettivo della BSE era presente nel luogo in cui il mangime è stato immagazzinato o lavorato. Una seconda possibilità è che gli ingredienti contaminati del mangime siano stati importati da Paesi extra UE.
Tuttavia, non si sono potute escludere altre cause per la difficoltà di indagare casi singoli. Alcuni ostacoli sono il lungo periodo di incubazione della malattia e la mancanza di informazioni dettagliate da parte delle aziende agricole al momento dell'indagine di rintracciabilità.

L'EFSA avanza una serie di raccomandazioni, la prima delle quali è di mantenere e rafforzare il sistema UE di monitoraggio e di segnalazione in essere. L'EFSA raccomanda inoltre di continuare a rivalutare le conoscenze sulla base di nuovi dati scientifici.

Oggi, il sistema di sicurezza alimentare UE è concepito per prevenire l'ingresso di carne contaminata da BSE nella catena alimentare. Nell’UE, tra il 2005 e il 2015, circa 73 milioni di bovini sono stati controllati per la BSE, 60 dei quali, nati dopo il divieto, sono risultati positivi per la BSE classica. Il numero di animali colpiti sale a 1 259 se si includono i bovini nati prima del divieto. Nell'UE il numero di casi di BSE classica è crollato nel tempo in maniera significativa, dai 554 casi segnalati nel 2005 ad appena due nel 2015 (ambedue gli animali nati dopo il divieto).

Bovine spongiform encephalopathy (BSE) cases born after the total feed ban