La Conferenza Stato-Regioni del 20 ottobre ha dato il via libera al decreto sull’indicazione di origine del latte e prodotti lattiero-caseari.
Lo annuncia Leonardo Di Gioia, assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia e coordinatore della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni. Secondo Di Giia, il decreto che impone l'indicazione di origine per il latte e per i prodotti lattiero caseari è arrivato il tanto atteso provvedimento "consente di tutelare consumatori e imprese, secondo trasparenza e contro l'omologazione dei prodotti”.
“Dopo il via libera di Bruxelles abbiamo ritenuto questa mattina di dare immediata attuazione alle misure di tutela e di garanzia di qualità dei prodotti della filiera lattiero casearia e del 'Made in Italy'. I presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno difatti licenziato, dando - aggiunge Di Gioia - una corsia preferenziale, il tanto atteso provvedimento. Un intervento legislativo in cui, come Regioni, abbiamo da sempre creduto, ritenendolo - ha concluso - giusto e imprescindibile per contrastare il fenomeno del falso Made in Italy”.
Si tratta in particolare dell’Intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto interministeriale concernente l'indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i produttori lattiero-caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Le novità del decreto- In sintesi, il decreto in particolare prevede che il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l'origine della materia prima in etichetta, in particolare indicando sempre il Paese di mungitura del latte. Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo di una sola dicitura: ad esempio "ORIGINE DEL LATTE: ITALIA". Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi anche all'origine e il latte fresco già tracciato.