La Commissione Europea ha autorizzato l'immissione sul mercato alimentare del latte trattato con raggi UV. Informare adeguatamente i consumatori E' un "nuovo prodotto alimentare" (novel food), a norma del regolamento (CE) n. 258/97, che ha superato tutte le verifiche di sicurezza previste dalla legislazione comunitaria. L'iter di valutazione è iniziato nel 2012 su iniziativa dell'Irlanda. Ne è seguita una valutazione fra tutti gli Stati Membri fino al parere - del dicembre scorso- con cui l'EFSA eprimeva un parere favorevole sul latte trattato con raggi UV, in quanto "sicuro alle condizioni di uso proposte".
Novel food- Per la Commissione- che ha pubblicato l'autorizzazione al prodotto sulla Gazzetta Ufficiale Europea- il parere EFSA offre "una base sufficiente" per autorizzare il latte trattato con raggi UV come "nuovo prodotto alimentare", in quanto"soddisfa i criteri stabiliti all'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 258/97".
Più vitamina D- Il trattamento con raggi UV del latte pastorizzato determina un aumento del contenuto di vitamina D del latte, La carenza di vitamina D è una delle principali cause di rachitismo. Ma sulla "quantità significativa" della vitamina in questione, la Commissione Europea rimanda alle definizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2011 e invita a "informare in modo adeguato il consumatore della presenza nel prodotto di vitamina D ottenuta attraverso il trattamento con raggi UV". In etichetta potrà comparire la dicitura “Latte contenente vitamina D risultante dal trattamento con raggi UV”.
Questo latte è un novel food, ovvero non è mai stato prodotto o commercializzato prima in Europa. ------------------- DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/1189 DELLA COMMISSIONE del 19 luglio 2016 che autorizza l'immissione sul mercato del latte trattato con raggi UV quale nuovo prodotto alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio