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CREUTSFELDT-JAKOB

Fadda conferma un caso, ma il “quadro è rassicurante”

Fadda conferma un caso, ma il “quadro è rassicurante”
Insoddisfatto della risposta, l'On Capelli chiede un'ispezione e controlli per "garantire la tutela della salute dal punto di vista veterinario".
Il Sottosegretario alla Salute Paolo Fadda ha risposto in Commissione Affari Sociali all'interrogazione del deputato Roberto Capelli. L'iniziativa parlamentare traeva origine dal decesso, l'8 maggio scorso di una donna per malattia di Creutsfeldt-Jakob, verificatosi di recente in Sardegna. La stampa locale secondo l'interrogante avrebbe fatto "disinformazione", "smentendo l'accaduto". La competente azienda sanitaria di Nuoro, invece, avrebbe "disatteso" le linee guida relative al trattamento della malattia. Capelli chiedeva pertanto di sapere se i fatti corrispondano al vero e, in tal caso, quali misure il Ministro della salute abbia adottato per evitare l'insorgere di pericoli per la salute dei cittadini e della sicurezza alimentare.

Giovedì scorso, in Commissione Affari Sociali, per il Ministero della Salute ha risposto il Sottosegretario Paolo Fadda, che ha riscostruito il caso riferendo che i familiari non hanno accordato il permesso ad effettuare l'esame dell'encefalo, ma che la Direttrice del reparto di Neurologia dell'Ospedale di Nuoro ha comunque precisato " che contrariamente a quanto riportato dagli organi di stampa, la paziente presentava una variante della Malattia nota come «malattia della mucca pazza», e che in nessun caso può essere considerata «malattia contagiosa e diffusiva», o tale comunque da mettere in pericolo la salute della comunità".

Come ricordato anche dall'Istituto Superiore di sanità, per tale variante patologica "non è necessario intraprendere alcuna misura per evitare rischi per la salute collettiva". "Tale variante della malattia – ha aggiunto Fadda- si manifesta dopo assunzione di carne bovina infetta, ed i controlli vengono effettuati dalle competenti Autorità sanitarie veterinarie". In conclusione, per il rappresentante della Salute "dalla documentazione prevenuta, emerge un quadro rassicurante sul rispetto delle norme e del sistema dei controlli attualmente vigente".