• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31483
BSE-MANGIMI

Marabelli: Italia verso rientro nella 1° categoria OIE

Marabelli: Italia verso rientro nella 1° categoria OIE
Nel 2013 l'OIE si pronuncerà sul riconoscimento dei Paesi indenni da BSE. L'ha riferito Romano Marabelli al seminario sull'alimentazione animale ospitato dall'ANMVI.



Mantenere il livello di competitività e garantire la disponibilità di cibo. L'alimentazione animale, come fattore di salute e di sicurezza alimentare, si inserisce a pieno titolo in questo quadro macro-economico.
Se ne è parlato questa mattina al convegno L'alimentazione animale nell'Unione Europea: fattore di salute e sicurezza alimentare, organizzato da NFI – Nutrition Foundation of Italy, in collaborazione con Assalzoo, e ospitato dall'ANMVI nella sede cremonese di Palazzo Trecchi.

Siamo di fronte ad "un problema strategico ha dichiarato Romano Marabelli, Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute- un problema che da economico potrebbe anche diventare sociale, se non sapremo modificare il sistema di sviluppo e di produzione di alimenti". Per farlo, è necessario "individuare tutte le tecnologie utili alle produzioni e valutarle con indipendenza".
Il sistema delle produzioni agricole e delle materie prime destinabili all'alimentazione umana e animale oggi soffre di "strabismo", ha dichiarato Marabelli, "perché da un lato abbiamo regolamenti rigorosissimi, a volte addirittura incoerenti con le valutazioni delle autorità scientifiche- ha affermato- dall'altro si spendono risorse economiche per acquisire prodotti".

Il riferimento è prima di tutto ai pareri dell'EFSA, la massima autorità scientifica europea per la sicurezza alimentare, presente ai lavori congressuali nella persona di Vittorio Silano, ma anche all'Istituto Superiore di Sanità, in sala con Alberto Mantovani. Servono approfondimenti sugli aspetti scientifici e regolatori in materia di igiene dei mangimi, dall'immissione sul mercato all' uso dei mangimi geneticamente modificati, in un quadro di equilibri ben delineati negli interventi di indirizzo del Presidente di Assalzoo, Alberto Allodi, Lorenzo Morelli (Università Cattolica Sacro Cuore) e Andrea Poli (NFI - Nutrition Foundation of Italy).

Il dibattito in corso- moderato dal Vicepresidente ANMVI Giancarlo Belluzzi - porta dritto ai sottoprodotti di origine animale, sui quali l'Italia si mantiene su una posizione "completamente contraria all'apertura verso il loro utilizzo nei ruminanti", mantenendo saldi per le altre categorie animali requisiti igienico sanitari ineccepibili". A questo riguardo, Marabelli ha riferito alla platea che anche l'Italia ha avviato la procedura di riconoscimento di Paese indenne da BSE (Negligible BSE risk), passando alla prima categoria OIE per status sanitario nei riguardi della BSE. Oggi l'Italia- come i maggiori Stati membri della UE- è considerata Paese a "rischio BSE controllato". "Abbiamo dati confortanti- ha concluso Marabelli- potremmo rientrare nella prima categoria, fra gli Stati autorizzati a non distruggere una parte degli scarti delle lavorazioni animali".