Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato l'ordinanza recante misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana.
In seguito ai focolai che hanno interessato lo scorso luglio il
comune di Zeri (Ms) e al conseguente ingresso della Regione in zona di restrizione II, il Presidente della Toscana
Eugenio Giani ha firmato l’
ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (Psa)”. L’ordinanza, che entrerà in vigore dal 31 agosto, ha lo scopo di facilitare l'attuazione di quella nazionale del Commissario straordinario alla peste suina africana
adottata il 10 maggio.
Depopolamento - Il provvedimento "provvede ad allineare le misure regionali a quelle centrali che puntavano a velocizzare le procedure burocratiche relative al depopolamento dei cinghiali e le misure di prevenzione ed eradicazione della malattia, nonchè aumentare l'efficacia delle azioni" spiega una nota della Regione. "Per le zone di restrizione vengono coordinate ed integrate sia le misure sanitarie che quelle faunistiche, dato che la lotta per eradicare la Psa si attua riguardo ai suini sia domestici che selvatici".
Finanziamenti - L’ordinanza mette a disposizione per le zone di restrizione 360 mila euro che saranno gestiti dalla Azienda Usl Toscana Nord Ovest: 300 mila euro serviranno per gli interventi di contrasto alla malattia, 60 mila euro saranno destinati ai comuni per la creazione di punti di stoccaggio delle carcasse, una delle attività prioritarie.
GOT - Nelle aree a restrizione anche la gestione faunistica assume una valenza sanitaria. Il servizio veterinario della Azienda Usl Toscana Nord Ovest attraverso i Gruppi operativi territoriali (Got), coordinerà tutti gli enti e soggetti coinvolti: oltre ai servizi regionali veterinari e faunistici, anche polizia provinciale, Ambiti territoriali di caccia (Atc), istituti faunistici privati, Carabinieri forestali ed Enti parco, sia nazionali che regionali.
Il presidente Giani ha spiegato che si tratta di “un atto urgente, determinato dall'entrata anche della Toscana in zona di restrizione 2, col quale abbiamo voluto attuare tutte le azioni previste dal Commissario straordinario declinandole per il nostro territorio e cercando di coinvolgere tutti i soggetti che operano nel settore. Per il Presidente "È di fondamentale importanza infatti la salvaguardia delle produzioni zootecniche toscane e delle filiere ad esse collegate, che forniscono prodotti di altissima qualità esportati in tutto il mondo e che assicurano in aree rurali un livello importante di occupazione”.
“Desidero ringraziare – ha aggiunto Giani -, sia per le attività svolte che per quelle che saranno fatte da oggi in poi, tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni al volontariato, che come in altre occasioni sapranno operare con serietà e spirito collaborativo”.
Ordinanza del 28 agosto - Misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana