PSA, Piano straordinario con ricorso alla forza pubblica

Le Regioni approvano il Piano straordinario del Commissario alla PSA, ma chiedono di poter ricorrere alla forza pubblica nel contenimento dei cinghiali.

"Considerata la gravità della situazione  abbiamo chiesto di inserire alcune modifiche tra cui quella di dare la possibilità alla forza pubblica di intervenire in quelle aree del paese in cui tale emergenza ormai è fuori controllo”.  Lo dichiara Federico Caner, coordinatore della Commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni e assessore della Regione Veneto.

Dal comunicato stampa della Conferenza delle Regioni, si apprende che i Governatori approvano il Piano Straordinario proposto dal Commissario alla PSA Vincenzo Caputo che prevede catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali, oltre ad azioni strategiche per l'eradicazione della PSA nelle zone di restrizione. Contestualmente, chiedono modifiche volte a supportare le amministrazioni locali: molte Regioni hanno infatti portato all’attenzione del Governo "la crescente situazione di emergenza sanitaria e hanno più volte ribadito le difficoltà che le amministrazioni locali devono affrontare giornalmente".  Da qui, la richiesta di inserire alcune modifiche al Piano Straordinario.

Il contenimento degli ungulati è stato discusso il 31 agosto dal Governo e dalle Regioni alla presenza del Commissario straordinario alla Psa. Il Piano straordinario secondo Caner "definisce chiaramente gli obiettivi e le strategie per il controllo mirato della popolazione dei cinghiali".

Il 6 settembre si è svolta una informativa in Conferenza Stato-Regioni sul Piano Straordinario.

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