• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
DOMANDE DAL 7 MARZO

Emilia Romagna, contributo a fondo perduto per i professionisti

Emilia Romagna, contributo a fondo perduto per i professionisti
Apre il 7 marzo il bando a sostegno delle attività dei liberi professionisti dell’Emilia-Romagna. Possibile chiusura anticipata per esubero di domande.


La Giunta dell'Emilia Romagna ha approvato il secondo calendario del Programma regionale Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Nel primo quadrimestre del 2023, sono a disposizione investimenti a sostegno delle attività libero professionali per il loro rafforzamento e per l'aggregazione. Il bando per inoltrare le richieste aprirà il 7 marzo.

Le risorse vengono erogate a fondo perduto con le risorse europee del piano Fesr 2021-2027. In totale saranno erogati finanziamenti per 5milioni di euro a professionisti ordinistici e non ordinistici.
Il contributo regionale copre il 55% della spesa sostenuta dal professionista, per un importo, comunque, non superiore 60 mila euro.

Nel darne notizia, Confprofessioni Emilia-Romagna sottolinea i risultati del dialogo costante con la Regione, in particolare con l’Assessorato allo sviluppo economico, green economy, lavoro, formazione. L'inivto ai liberi professionisti della regione a è di consultare il bando e di rivolgersi a Confprofessioni Emilia Romagna per chiarimenti in merito alle procedure di accesso ai finanziamenti

Beneficiari dei contributi - Possono presentare domanda i liberi professionisti ordinistici: titolari di partita iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria.
Sono ammessi anche i liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa).

Progetti finanziabili- Sono finanziabili tramite il bando gli interventi - già avviati dal 1 gennaio 2023-  relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione. Gli interventi di cui il professionista richiede il finanziamento devono avere un valore non inferiore ai 20 mila euro, come a titolo d'esempio, l'acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche e digitali. Deve inoltre trattarsi di interventi conclusi entro il 31 dicembre 2023.

Scadenza- Le domande di contributo dovranno essere inviate alla Regione tramite l’applicazione web “SFINGE 2020" dalle ore 10.00 del 7 marzo 2023 alle ore 13.00 del 6 aprile 2023.

Possibile chiusura anticipata- La Regione, al fine di non superare il plafond di risorse finanziarie stanziate procederà alla chiusura anticipata del bando al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande.

Bando e modulistica

Sostegno per il rafforzamento e l'aggregazione delle attività libero professionali