La vicenda del Polo Integrato degli Animali d’Affezione del comune di Parma arriva sul tavolo della Giunta regionale. Due consiglieri regionali parmigiani della Lega, Emiliano Occhi e Fabio Rainieri, Vicepresidente dell’Assemblea regionale, hanno presentato una interrogazione chiedendo alla Giunta regionale di "attivarsi affinché sia risolta il prima possibile, anche tramite l’intervento dell’AUSL di Parma, la delicata questione inerente l’assenza del servizio veterinario presso tale struttura".
Il Polo si occupa di più di 300 tra cani e gatti. Gli interroganti chiedono alla Regione di appurare quali siano i motivi per cui il Comune di Parma non riesce ad affidare il servizio veterinario e anche le ragioni delle dimissioni della veterinaria incaricata dalla società di lavoro interinale a cui si era rivolta l'Amministrazione comunale.
Il periodo estivo - scrivono i consiglieri interroganti- è quello più a rischio di abbandoni, con la conseguente necessità di aumentare le prestazioni sanitarie per gli animali ricoverati. E' anche "il periodo più delicato per gli animali in quanto con il termine del ciclo estrale sono necessarie maggiori attenzioni, cure e controlli da parte di sanitari specializzati".
Non sono stati rinnovati i contratti per tale servizio ai professionisti veterinari che lo hanno fornito durante una parte del 2020 e in proroga, fino al 30 giugno 2021; il bando di gara per la gestione del servizio indetto dal Comune di Parma nel dicembre 2020 per gli anni 2021 e 2022 è andato deserto; successivamente alla mancata assegnazione per bando di gara, il Comune di Parma, ha affidato ad una società di lavoro interinale il servizio che ha individuato una professionista, la quale però si è dimessa dopo solo 3 giorni che era in servizio.
Interrogazione a risposta orale
Situazione del servizio veterinario presso il Polo Integrato degli Animali d’Affezione del comune di Parma
IL_TESTO.pdf146.41 KB