I casi di parvovirosi canina hanno portato la Asl genovese a mobilitarsi e ad avviare una collaborazione con i veterinari.
Dopo giorni di allarmi mediatici, il direttore della Sanità Animale Roberto Parodi ha avviato iniziative per accertare la situazione.La Asl 3 ha infatti chiesto alle cliniche di inviare ai propri uffici segnalazione del soggetto interessato con riferimento all’età, provenienza del cane e luogo di detenzione, copertura vaccinale nei confronti del virus, sintomatologia e referti di laboratorio che ne attestino la reale presenza.
Parodi ha spiegato che "pur non trattandosi di una malattia infettiva non soggetta a obbligo di notifica, si ritiene tuttavia utile, anche in considerazione dello stato di allarmismo che potrebbe interessare tutti i proprietari di cani, richiedere a ciascun veterinario libero professionista che eserciti la propria attività nel territorio di competenza della Asl3 di fornire ogni utile informazione circa i casi di parvovirosi canina che sono stati o che verranno accertati“.
Questo porterà Asl e veterinari a essere in contatto diretto per il benessere dei cani e per la serenità dei padroni, preoccupati per la salute dei loro amici a quattro zampe.
L’indirizzo a cui inviare le segnalazioni del caso è: Asl 3 – S.C. Sanità Animale, via San Giovanni Battista 48, via mail sanita.animale@asl3.liguria.it ,Pec a protocollo@pec.asl3.liguria.it.
NOTIZIE PIU' LETTE
- Pronto il software del concordato preventivo biennale
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Animalia, finanziamento di 10 mln di euro da illimity Bank
- Dispositivi veterinari: adottate le prime linee guida