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CACCAMO (PALERMO)

La ASP chiude il macello comunale, il sindaco protesta

La ASP chiude il macello comunale, il sindaco protesta
Il mattatoio comunale di Caccamo è stato chiuso dal servizio veterinario dell’Asp di Palermo. Il controllo igienico-sanitario dopo un esposto. I veterinari dell’Asp avrebbero accertato la presenza di carenze igienico sanitarie. Nel corso del sopralluogo erano presenti anche i carabinieri.

“E’ stata un’ingiustizia il mattatoi poteva continuare ad operare – dice il sindaco Nicasio Di Cola. Si tratta di una sospensione per dare una tinteggiata alle pareti, sistemare alcune mattonelle del pavimento che mancavano. Tutti interventi che si potevano eseguire con la struttura aperta. Adesso siamo pronti per una nuova verifica e riaprire la struttura che consente la macellazione agli allevatori di Caccamo, ma anche del paesi limitrofi”.

La notifica di chiusura del mattatoio comunale è arrivata il 22 settembre e l’assessore comunale Diego Randazzo ne ha dato pubblica notizia su Facebook, comunicando che nelle settimane precendenti l’amministrazione comunale aveva già fatto sistemare il mattatoio rendendolo più sicuro, pulito e fruibile. “Due mesi fa circa abbiamo comprato una nuova idropulitrice per sostituire la precedente, assolutamente fatiscente e continuamente guasta – spiega l’assessore – . Abbiamo ereditato un mattatoio con molti problemi, nel quale sono mancati sia interventi di tipo strutturale, sia interventi di semplice pulizia dei locali. Personalmente ho seguito i primi interventi fatti allo stesso”. Giorno 18 Settembre 2017, in seguito ad un esposto presentato, arrivava un controllo della direzione dipartimentale veterinaria composto da 5 veterinari ed un tecnico. Gli stessi componenti rilevavano anomalie. Al dipartimento vengono date precise indicazioni al comune su come sistemare la faccenda.

“Immediatamente ho allertato il Sindaco, la Giunta e i capi settore interessati per cercare una soluzione – spiega Randazzo – Abbiamo mandato tutti i nostri operai esterni, manutentori e villieri per iniziare immediatamente i lavori prescritti. Abbiamo commissionato dei piccoli lavori non realizzabili con i nostri operai e mezzi. Avevo ricevuto rassicurazioni verbali circa la notifica di chiusura, rassicurazioni che non sono poi state mantenute e concretizzate. I lavori al mattatoio proseguono ad oltranza, il prima possibile, non appena saranno terminati gli stessi, richiameremo il Dipartimento veterinario per un altro sopralluogo per la riapertura immediata del mattatoio comunale. Vista la solerzia con cui hanno fatto chiudere il mattatoio, ci aspettiamo che con la stessa velocità lo facciano ripartire. Il mattatoio è troppo importante per la nostra comunità, macellai e allevatori non possono prescindere dall’utilizzo del mattatoio per il loro sviluppo, che rappresenta il cuore pulsante sul quale ruota una parte importantissima della nostra economia”.

L'obiettivo è quello di riaprire il 2 ottobre.