Duecentomila euro destinati all' Ats per la prevenzione del randagismo e il controllo delle nascite degli animali di affezione. Nella seduta del 6 giugno, la Giunta della Regione Sardegna ha deliberato, su proposta dell'assessore della Sanità, Luigi Arru, la ripartizione dei fondi destinati a rafforzare la lotta al randagismo fra le Aree socio sanitarie locali. La ripartizione avverrà per il 20% in base alla consistenza demografica dei Comuni afferenti a ciascuna Assl, per il 30% alle attività svolte nel 2016, escluse le sterilizzazioni, per il 40% sulla base delle sterilizzazioni effettuate nello stesso anno, mentre il 10% è la quota fissa destinata a ciascuna Azienda. Oltre ai fondi regionali il ministero della Salute assegna annualmente ulteriori risorse: la somma dell'annualità 2016 non ancora riscossa sarà ripartita tra le Assl con gli stessi criteri.
Le risorse serviranno per l'implementazione dell'anagrafe canina regionale, sterilizzazione, pronto soccorso e interventi chirurgici su animali incidentati, vigilanza nei canili e sul territorio.
"L'implementazione dell'anagrafe canina è un passaggio molto importante - spiega Arru - perché oltre a consentire di risalire al proprietario in modo rapido e certo in caso smarrimento del cane, è un forte deterrente per contrastare il fenomeno dell'abbandono. L'assessorato sta attivando un nuovo sistema per la gestione locale della banca dati degli animali d'affezione ideato al fine di ridurre al massimo gli errori di inserimento e per fornire quante più informazioni utili relativamente all'animale e al proprietario. Il sistema consentirà di ottenere una banca dati informatizzata pienamente operativa e permetterà di conoscere la tipologia e la distribuzione della popolazione canina sul territorio, per poter adottare i provvedimenti sanitari più opportuni e le iniziative tese a favorire la convivenza tra cittadini e cani". (ANSA)
-------------------- Delibera n. 27/15 del 2017 Ripartizione dei fondi regionali del Bilancio regionale 2017 di euro 200.000 alle Aziende Socio Sanitarie Locali della Sardegna, per la prevenzione del randagismo e il controllo delle nascite degli animali di affezione.