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PESCARA

L'Ordine agli iscritti: ignorate l'avviso, è anti-deontologico

L'Ordine agli iscritti: ignorate l'avviso, è anti-deontologico
L'avviso pubblico del Comune di Pescara lede la deontologia del medico veterinario. Iniziativa dell'Ordine: non aderite.
"Considerato che il medico veterinario deve ispirare la propria condotta all'osservanza dei doveri di dignità e decoro della professione, questo Ordine si aspetta da tutti voi un segnale importante e vi invita a non rispondere all'avviso pubblico di manifestazione di interesse adottato dal Comune di Pescara". E' quanto scritto nella lettera inviata agli iscritti dal Presidente dell'Ordine dei Veterinari di Pescara, Nicola De Luca, in merito al bando comunale per la sterilizzazione di gatti liberi.

La lettera è l'esito di una riunione del Consiglio Direttivo dell'Ordine di Pescara, convocato d'urgenza l'11 maggio scorso per esaminare l'avviso pubblico comunale. Pochi giorni dopo, il Presidente dell'Ordine Nicola De Luca ha scritto anche alle autorità locali chiedendo di ritirare il bando, stigmatizzandone i contenuti e le modalità di adozione.

Oltre a non avere preventivamente coinvolto l'Ordine, è stata anche evidenziata "l'arroganza della Giunta Comunale nello stabilirre in modo unilaterale tariffe professionali per la sterilizzazione dei cosiddetti gatti liberi, risultate offensive per la nostra categoria professionale"- fa notare De Luca.

Proporre compensi di 40 e 65 euro, comprensivi di IVA ed ENPAV, "significa chiedere di fatto prestazioni al limite della gratuità, se si considerano anche la tassazione Irpef, le spese vive e le responsabilità legate a questa tipologia di prestazioni".  Il Comune di Pescara ha anche recentemente deliberato la costituzione di "un elenco di veterinari per interventi chirurgici di orchiectomia ed ovariectomia ed inoculazione di microchip sui gatti liberi del territorio di Pescara".

Bando sterilizzazioni, pubblica bocciatura di ANMVI e Ordine