Gamma Interferon: il veterinario può tornare in servizio

Revocabile per i Giudici il provvedimento di sospensione cautelare inflitto al dirigente veterinario di Santagata di Militello.
Il Tribunale del riesame di Messina ha accolto il ricorso eccepito dagli avvocati difensori e disposto la reintegrazione del Medico Veterinario. A dicembre, il dirigente veterinario era stato raggiunto da provvedimento di sospensione cautelare nell'ambito dell'inchiesta Gamma Interferon.

Inizialmente, il dirigente fu sospeso per otto mesi, poi la misura fu ridotta a sei mesi per le ipotesi di reato di abuso di ufficio e falso, in ordine all’esito di un controllo eseguito, insieme ad altri colleghi, nell’azienda zootecnica di uno degli allevatori coinvolti nell’operazione. Secondo quanto sostenuto dalla difesa, nei modelli redatti dal medico veterinario assistito, “in occasione dei controlli non era stata rilasciata la qualifica di “ufficialmente indenne” all’azienda, sottoponendola ai conseguenti controlli e limitazioni previste per legge”.

Per i giudici messinesi pertanto non emergono negli atti contatti o rapporti opachi o equivoci” tra il Medico Veterinario ed alcuno degli allevatori coinvolti, ragion per cui “unitamente al suo essere incensurato e alla limitata ascrivibilità soggettiva delle condotte contestate, la misura interdittiva dell’esercizio della professione veterinaria può essere revocata”. (fonte 98zero.com)

Interrogatori anche sui protocolli per il riscontro della tubercolosi