L'Assessorato alla Sanità, l'IZS e la Asl di Oristano hanno concordato un protocollo di indagini. Auspicata la collaborazione degli allevatori.
Sulla visna maedi, l'Assessorato della Sanità informa che la Regione Sardegna ha concordato con l'Istituto Zooprofilattico e con la ASL di Oristano un protocollo di indagini. L'obiettivo è di fare chiarezza sul problema lentivirus in alcuni allevamenti dell'Oristanese. Le indagini - riferisce una nota regionale- verranno attivate nei prossimi giorni e la Regione si attende la piena collaborazione da parte degli allevatori interessati. Si fa presente che tale attività verrà svolta nonostante la legislazione veterinaria non preveda alcun obbligo di intervento da parte del Servizio Veterinario pubblico in caso di lentivirosi.
Coldiretti aveva segnalato alla Regione, circa due anni fa, la presenza, in varie aziende ovine dell’alto oristanese, parlando di sintomatologie gravi riconducibili alla Visna Maedi, una lentivirosi degli ovini, "attestata da apposite diagnosi della Asl Oristanese". Ad ottobre del 2015 si era poi tenuto un incontro tecnico regionale, ma a tutt'oggi, dichiara il direttore provinciale di Coldiretti, Giuseppe Casu,"gli allevatori non conoscono i motivi che determinano la sofferenza delle greggi e la conseguente perdita di reddito. Se non si tratta di visna maedi, si dica con chiarezza e subito, quali sono le reali patologie e quali le misure necessarie per ripristinare la normale gestione degli allevamenti".
Foto: labarbagia.net
NOTIZIE PIU' LETTE
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Animalia, finanziamento di 10 mln di euro da illimity Bank
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Dispositivi veterinari: adottate le prime linee guida
- Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della Prevenzione