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TAGLI DI SPESA

Mancuso: il Piemonte sta contraendo gli assetti veterinari

Mancuso: il Piemonte sta contraendo gli assetti veterinari
Denuncia del parlamentare novarese: la Regione " sta operando una revisione organizzativa dei Dipartimenti di Prevenzione".
"La Regione Piemonte, in modo del tutto contrario agli intenti innovativi del legislatore, sta operando una revisione organizzativa dei Dipartimenti di Prevenzione che, a partire dalla ASL TO 1, che ha già deliberato in merito con provvedimento immediatamente esecutivo, predispone una contrazione dei livelli organizzativi delle stesse".

L'allarme arriva dall'On Gianni Mancuso, in un comunicato in cui dichiara apertamente: "Non vi èalcuna sensata motivazione per i tagli decisi". Il parlamentare sottolinea che "le strutture preventive piemontesi erano già state ridimensionate nel 2008 e che, per questo, la Regione già rientra nei parametri di organizzazione numerica e di contenimento dei Costi definiti dalla Commissione Nazionale".

"Il debito ereditato da questa amministrazione dalla precedente è di sicuro di gravosa entità- osserva il parlamentare- ma la politica di recupero e risanamento deve tener conto di logiche di priorità e di razionale gestione. Oltretutto, così facendo, il Piemonte si disallinea rispetto alla normativa nazionale e per questo ho chiesto al Governo, attraverso un question time, di verificare che la Regione Piemonte sia allineata al dettato normativo nazionale, relativamente all'organizzazione delle strutture dei Dipartimenti di Prevenzione regionali, onde evitare disparità nell'erogazione del servizio, rispetto alle altre Regioni, cosa che arrecherebbe danno sia ai servizi veterinari, sia ai cittadini utenti".

I Medici Veterinari piemontesi – informa l'On Mancuso- hanno dichiarato lo stato di agitazione, donando simbolicamente 2 ore del proprio lavoro, il 15 e il 17 dicembre p.v., alle mense sociali.

E proprio oggi 30 novembre "i servizi erogati dall'Asl di Novara potranno subire interruzioni o ritardi, fatti salvi quelli indispensabili garantiti per legge". Lo riferisce l'azienda in una nota, in vista dello sciopero generale del
personale di tutte le categorie pubbliche e private, compreso anche il personale della sanita' (comparto, dirigenza medica, veterinaria, dirigenza sanitaria professionale, tecnica ed amministrativa), proclamato dalla Confederazione sindacale Cub per l'intera giornata o turno di lavoro.