• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
Pascolo

Abruzzo, sequestro di cavalli vaganti

Abruzzo, sequestro di cavalli vaganti
Il Servizio Veterinario della ASL 1 (L'Aquila- Avezzano- Sulmona) e il Corpo forestale dello Stato hanno sequestrato alcuni cavalli vaganti, incustoditi e non identificati. La zona è interessata dal fenomeno del pascolo incustodito. Problemi alla sicurezza stradale, rischio macellazione clandestina. Il reato è quello previsto dall'articolo 636 del codice penale.
Ancora interventi del Comando Stazione Forestale di Lucoli e del Servizio Veterinario della ASL 1 (L'Aquila- Avezzano- Sulmona) per una decina di cavalli vaganti, in conseguenza del fenomeno del pascolo incustodito. La ASL ha proceduto a raggruppare i cavalli e a condurli nella stalla di sosta della ASL. Pascolo incustodito, problemi alla sicurezza stradale, macellazione clandestina.

Gli animali, notati da alcuni giorni dal Comando di Lucoli, vagavano nella zona incustoditi e senza essere accuditi e sfamati. Gli equidi si avvicinavano così spesse volte alla S.S. 696, attratti dal sale sull'asfalto, utilizzato quest'ultimo abbondantemente in questi giorni per evitare la formazione di ghiaccio sulla strada, mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti.

Dai controlli effettuati,  gli animali sono risultati sprovvisti di microchip, quindi senza alcun proprietario, il che fa pensare ad equidi che possono essere oggetto di azione furtiva, per essere poi avviati a macellazione clandestina.
Tutte ipotesi investigative che sono attentamente seguite dal Comando stazione di Lucoli. I Forestali di Lucoli intervenuti nel dare seguito all' ordinanza n° 16/2011 e s.m.i dell'omonimo Comune, hanno chiesto l' intervento dell'Ente Locale e della ASL, per eseguire il sequestro degli animali e perseguire gli autori del reato di cui all' art. 636 C.P.. (Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo).

Il pascolo incustodito non è vietato, ma può essere esercitato solo dai residenti e a patto che gli animali non sconfinino in strade o in proprietà private. Il Comune di Lucoli, che ha emesso l'ordinanza di cattura degli animali vaganti, ha espresso più volte in passato la volontà di trovare una sistemazione ai cavalli in attività ricreative.