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BOTTICELLE, IDONEITA’ CAVALLO STABILITA DAI VETERINARI

BOTTICELLE, IDONEITA’ CAVALLO STABILITA DAI VETERINARI
A stabilire se un cavallo può o meno trainare una botticella, sarà una commissione medico-veterinaria formata da tre medici di cui uno designato dalla Asl, uno dall'ordine dei veterinari e uno dall'ufficio per la tutela e il benessere degli animali. Approdata all'Assemblea Capitolina la delibera che disciplina l'uso dei calessi romani trainati da cavalli. Il testo.

Approda  all'Assemblea Capitolina la delibera che disciplina l'uso dei calessi romani trainati da cavalli. La Capitale ha introdotto il regolamento delle botticelle nel provvedimento sui servizi pubblici non di linea (taxi). (Testo Unico del Regolamento Comunale per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea)

Sarà una commissione medico veterinaria a stabilire l'idoneità del cavallo, composta da tre medici veterinari, di cui uno designato dalla Asl, uno dall'Ordine dei veterinari e uno dall'Ufficio per la tutela e il benessere degli animali. La stessa commissione stessa dovrà organizzare i corsi per i vetturini: formati i conducenti, i loro cavalli saranno sottoposti a tre visite annuali e iscritti all'anagrafe dei cavalli abilitati. I vigili urbani avranno poi un lettore di microchip per verificare la corrispondenza dell'animale alla licenza della botticella e agli orari dei turni previsti.

E' prevista anche la «pensione di vecchiaia» per i cavalli: una volta non più idoneo, l'animale non potrà essere infatti ceduto per la macellazione. Il regolamento - che modifica quello entrato in vigore nel 1998 - stabilisce inoltre i percorsi idonei e gli orari di lavoro: vengono vietate le strade con estrema pendenza o ritenute pericolose da un atto dirigenziale e gli orari troppo caldi, soprattutto in estate. Ci saranno poi «punti di sosta momentanea» e parcheggi di lunga durata per la cura dei cavalli, che vanno tutelati e trattati «con rispetto e dignità».

I vetturini avranno l'obbligo di indossare una divisa e obbligo di esporre in modo chiaro e visibile le tariffe orarie. E di esporre le tariffe orarie e di attenersi a percorsi protetti e prestabiliti ed evitare di circolare con temperature superiori ai 35°.

«Ci sono sicuramente aspetti migliorativi, che evidenziano una maggiore attenzione e sensibilità rispetto a quelli che sono i diritti degli animali - nota Valentina Coppola, del settore Ambiente del Codici - ma il problema principale rimane la non osservanza del regolamento da parte di alcuni vetturini. Auspichiamo che in futuro ci possano essere maggiori controlli, il regolamento non è carta straccia». In caso di inosservanza delle regole è previsto il ritiro della licenza.  

Allegati
pdf ESTRATTO DEL REGOLAMENTO- VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE.pdf