Oneri deducibili: attestazione per la dichiarazione 2021

I versamenti previdenziali dei Medici Veterinari sono deducibili con la dichiarazione dei redditi di quest'anno. Condizioni, modalità ed esclusioni.


L’Enpav ha messo a disposizione degli iscritti l'attestazione dei contributi versati nel 2020. Il documento è disponibile nell’Area Riservata del sito enpav.it ai fini della deducibilità del contributo integrativo minimo. L'avviso è pubblicato dall'Ente, accompagnato da una nota di dettaglio. L'Attestazione non sarà disponibile nel caso in cui, nel corso del 2020, non sia stato effettuato nessun pagamento.

Cos'è l'attestazione Oneri deducibili -  E' il documento che attesta i versamenti effettuati dai Medici Veterinari nel 2020 all'Enpav. L'Attestazione è utilizzabile ai fini della deducibilità nella Dichiarazione dei Redditi 2021. Il documento attesta tutti i versamenti effettuati dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, indipendentemente dalla data di scadenza dei bollettini.

Chi ha diritto alla deducibilità-  L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il contributo integrativo minimo è deducibile per gli iscritti obbligatoriamente all’Enpav che non hanno esercitato il diritto di rivalsa.
I Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali non sono destinatari dell’Attestazione dei Versamenti perché i contributi previdenziali ACN trattenuti dalla Amministrazione, sono indicati nella Certificazione Unica rilasciata dalla stessa Amministrazione.

I contributi facoltativi versati all’Enpav - Altri contributi (contributi modulari a seguito di presentazione del Modello 2, onere del riscatto, onere della ricongiunzione) sono oneri deducibili ai fini IRPEF. L'Enpav precisa che "non saranno deducibili dal reddito Irpef solo nel caso di adesione al regime forfettario".

La nota di dettaglio pubblicata dall'Enpav fornisce anche precisazioni ed avvertenze sulla dichiarazione precompilata, sui versamenti effettuati  mediante cartella esattoriale e un esempio di calcolo degli oneri deducibili.

Attestazione Versamenti 2020