Enpav, scadenze (ed esoneri) dei contributi minimi

L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria ha pubblicato le scadenze per il versamento dei contributi. Esoneri per Covid in attesa del decreto.

Scadenze differenziate, in base alla rateizzazione, per il versamento dei contributi minimi dovuti all'Enpav per il 2021. Tempi incerti invece per l'esonero contributivo previsto dall'ultima legge di bilancio:i criteri e le modalità per la concessione saranno definiti da uno o più decreti interministeriali Lavoro-Finanze, che però tardano ad arrivare.

Si tratta dell’esonero contributivo previsto per i professionisti iscritti agli Enti di Previdenza privati, "per ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica". Ne possono beneficiare coloro  che abbiano percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell'anno 2019". Il decreto attuativo avrebbe dovuto essere emanato nei primi 60giorni del 2021.


Le scadenze- Per chi paga i contributi minimi in due rate: 31 maggio – 31 ottobre
Per chi ha richiesto la rateazione in quattro rate: 31 maggio – 31 luglio – 30 settembre – 31 ottobre
Per chi ha richiesto la rateazione in otto rate: 31 maggio – 30 giugno – 31 luglio – 31 agosto – 30 settembre – 31 ottobre – 30 novembre – 31 dicembre

I bollettini Mav per il pagamento dei contributi minimi  saranno disponibili nel mese di aprile. Info e aggiornamenti sul sito dell'Enpav.