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ITINERARI PREVIDENZIALI

INPS e Casse a confronto nel IV Rapporto sulla previdenza italiana

INPS e Casse a confronto nel IV Rapporto sulla previdenza italiana
Il quarto Rapporto sul sistema previdenziale italiano appena pubblicato dall'Adepp,  confronta i bilanci pensionistici del “sistema INPS” con quelli delle Casse.

Il Rapporto - stilato sulla base dei bilanci consuntivi forniti dall'INPS e dagli Enti di Previdenza- è curato dal Centro Studi e Ricerche di Iinerari Previdenziali, presieduto da Alberto Brambilla.
Il lavoro illustra gli andamenti della spesa pensionistica nazionale, delle entrate contributive e dei saldi delle differenti estioni pubbliche e privatizzate che compongono il sistema pensionistico obbligatorio del nostro Paese; sono inoltre prese in esame le principali variabili – numero degli iscritti attivi, numero dei pensionati, contribuzione media, pensione media – che concorrono a determinare i saldi, sia nei bilanci correnti che nel medio lungo termine.

Il confronto- Si tratta di un vero e proprio bilancio del welfare italiano, che analizza il peso della previdenza in relazione al debito pubblico, alla spesa sanitaria e al carico fiscale sui lavoratori e sui pensionati italiani. In questo contesto allargato, la gestione privatizzata delle pensioni dei professionisti presenta un quadro d'insieme più stabile, nonostante variabili interne non scollegabili dalla congiuntura economica generale del Paese.

Le gestioni in attivo- Sono solo 3 a livello INPS le gestioni previdenziali in attivo: la gestione Commercianti con 603 milioni, (erano 521 milioni nel 2014),la gestione dei Lavoratori dello Spettacolo con 422 milioni (279l’anno prima) e la gestione parasubordinati con 7.198 milioni , in crescita del 3,7% rispetto ai 6.943 del 2014; presentano un attivo di bilancio tutte le Casse dei liberi professionisti (con l’eccezione dell’INPGI e della Cipag), con un saldo positivo di 3.452 milioni di euro (3.364 nel 2014).

Gli importi medi delle pensioni e il rapporto tra pensione media e reddito medio. La graduatoria è guidata dai Notai (sono pensioni totalmente coperte da contributi), seguiti dai docenti universitari, dai Giornalisti, dai dirigenti di azienda e dagli iscritti al fondo Volo (prevalentement e Alitalia); seguono i Commercialisti e più distanziati gli Avvocati, i lavoratori del settore telefonico e i Ragionieri. Con un reddito medio di 16.350 euro (nel 2015) e di 16.630 euro (nel 2014), la pensione media dei Medici Veterinari è stabile su 5.740 euro nel biennio considerato.

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Il bilancio del sistema previdenziale italiano
Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza per l’anno 2015
(Integrale) (Sintesi)
I dati cassa per cassa