ENPAV: da quest'anno novità per i prestiti agli iscritti

L'Ente di Assistenza e Previdenza dei Veterinari ridefinisce le attività assistenziali e aumenta i prestiti agli iscritti.

Dal 1 gennaio 2015 per i prestiti agli iscritti sono infatti operative delle importanti novità, a partire dall'aumento dell'importo massimo erogabile, che è stato elevato da 30 a  50 mila euro. La novità fa seguito all'approvazione ministeriale delle modifiche apportate all'art. 42 del Regolamento di Attuazione allo Statuto Enpav. L'iniziativa rientra nello sviluppo delle politiche assistenziali messe in campo da ENPAV negli ultimi anni, adeguandole alle mutate necessità socio-economiche, dalle borse di studio ai sussidi per la genitorialità.

Quello delle borse di studio - ad esempio- è uno dei servizi assistenziali di cui la platea dei medici Veterinari maggiormente usufruisce. Rispetto agli anni precedenti, tuttavia, il CdA ha stabilito una diversa ripartizione dei fondi e lo stanziamento relativo alle borse di studio è sceso da 153mila a 90mila euro. La scelta è legata alla necessità di incrementare le provvidenze straordinarie; negli ultimi anni, infatti, i colleghi che si sono rivolti all'Enpav per chiedere un sostegno economico è cresciuto in maniera esponenziale, riferisce l'Ente.

Prestiti agli iscritti- Le istanze comprese sino a € 40.000 potranno essere garantite, alternativamente, con l'istituzione di un terzo garante, la cessione del quinto dello stipendio e, a scelta del richiedente, anche con l'accensione di ipoteca di primo grado; le richieste di importi superiori a € 40.000 invece comportano la presentazione esclusivamente della garanzia ipotecaria oppure il ricorso, da parte del richiedente titolare di stipendio, alla cessione del quinto dello stesso. La procedura prevede la formazione di due graduatorie;  er il 2015 lo stanziamento di € 3.000.000 sarà così suddiviso: € 2.400.000 annui alla graduatoria per i prestiti di importo fino ad € 40.000, (€ 400.000 per ogni deliberazione della graduatoria, per un totale di sei deliberazioni). Fino a € 600.000 annui alla graduatoria per gli importi superiori ad € 40.000 (fino ad € 100.000 per ogni deliberazione della graduatoria, per un totale di sei deliberazioni).

Le rate avranno cadenza trimestrale, in luogo della semestrale attuale, nelle ipotesi di prestiti garantiti da ipoteca (di primo grado), da fideiussione (o terzo garante) mentre per i prestiti richiesti attraverso la cessione del quinto dello stipendio la cadenza rimane mensile. Le scadenze fanno riferimento all'ultimo giorno dei mesi di gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre e novembre, con proroga al primo giorno seguente non festivo nel caso in cui la scadenza del termine cada in una giornata festiva. In totale, quindi, le deliberazioni della graduatoria dei prestiti restano confermate in sei.

Assegnati 90 mila euro a sostegno degli studi- Si tratta di 32 borse di studio da 500 euro ciascuna per gli studenti dell'ultimo anno del ciclo secondario e e 60 borse di studio per studenti universitari d'importo unitario pari a 1250 euro. Le graduatorie del concorso per le borse di studio  sono state deliberate a dicembre e sono pubblicate sul sito enpav.it  Le borse sono state istituite a favore degli studenti, figli di medici veterinari, che hanno conseguito il Diploma di Maturità e degli studenti universitari in corso legale di studi. Gli studenti risultati già assegnatari di borsa di studio Enpav non possono concorrere al Bando  dell'anno successivo. La scadenza cade annualmente al 30 settembre.