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ACTION PLAN 2020

Da Bruxelles fondi europei anche per i liberi professionisti

Da Bruxelles fondi europei anche per i  liberi professionisti
La Commissione Europea metterà a disposizione dei finanziamenti ad hoc. ADEPP: in gioco il futuro previdenziale degli under 40.

"Fino ad oggi i finanziamenti pubblici erano dedicati unicamente ai dipendenti e i Liberi professionisti erano sistematicamente tagliati fuori dalla platea di possibili destinatari. Oggi, anche grazie alla non sempre facile mediazione di AdEPP ed EURELPRO, la Commissione Europea ha aperto le porte dei fondi europei anche ai liberi professionisti".

Lo dichiara il Presidente dell'ENPAV, Gianni Mancuso, dopo il vertice che si è svolto venerdì scorso presso la sede dell'INPGI, organizzato dall' AdEPP e al quale erano presenti il Direttore Generale delle Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro Edoardo Gambacciani, il professore della scuola superiore della PA Francesco Verbaro e il Direttore generale delle Politiche Attive del Ministero del Lavoro Salvatore Pirrone.

Con il documento dell'Action Plan e il successo della mediazione tra ADEPP e EURELPRO, l'Europa ha equiparato per la prima volta i professionisti alle PMI non sotto il profilo giuridico, ma in virtù del loro contributo allo sviluppo economico. Ce lo impone la situazione del nostro Paese - dichiara il Presidente dell'AdEPP, Andrea Camporese - con milioni di professionisti che registrano una depressione dei redditi del 20%, giovani che non riescono neppure ad affacciarsi nel mercato del lavoro o percepire per oltre 10 anni redditi che è offensivo chiamare tali. Se non invertiamo la rotta oggi, domani avremo davanti una schiera di pensionati sempre più poveri".

L'occasione "è importante in particolare per i giovani professionisti under 40"- spiega Mancuso- cui vengono dedicati alcune misure specifiche, che hanno così la possibilità di vedere agevolata la propria assunzione nello studio professionale o di offrire la propria consulenza alle aziende a un prezzo in parte coperto da finanziamento pubblico".

"L'apertura europea si affianca al lavoro di molte Regioni che hanno emanato dei bandi di finanziamento includendo tra i loro possibili destinatari anche i Liberi professionisti.Alla riunione di venerdì scorso erano infatti presenti anche gli Assessori Regionali di Campania, Calabria e Veneto, Regioni erogatrici dei primi bandi cui possono partecipare anche i liberi professionisti.

"In Veneto il libero professionista è già considerato come un micro imprenditore esposto alla concorrenza europea ed internazionale – ha spiegato l'assessore al lavoro, Elena Donazzan – Il nostro piano anti crisi in vigore dal 2009 è stato ulteriormente rafforzato con interventi di politica attiva per l'inserimento o reinserimento, la riqualificazione dei professionisti inoccupati, disoccupati o a rischio occupazione. Da qui la possibilità di accedere a tutti i bandi per l'attività di formazione continua, nei processi di innovazione e rilancio".  La Regione Campania è già nella fase "Crescita 2", soprattutto nelle politiche di femminilizzazione. Le aziende hanno bisogno di una consulenza di carattere innovativo, vogliono avvalersi di una professionista donna, che abbia meno di 40 anni? Pronti per loro 45mila euro a copertura dell'80% dei costi. "In questo modo da un lato spingiamo le imprese a muoversi, dall'altro aiutiamo le donne nei primi anni della loro vita professionale, sperando che sia il la per una futura stabilizzazione del rapporto lavorativo con l'azienda stessa – ha spiegato l'assessore al lavoro, Severino Nappi. Per il direttore generale dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Bruno Calvetta, invece :"Gli incentivi devono essere sostituiti da attività di micro credito produttivo che deve generare necessariamente profitto. Fino ad ora abbiamo stanziato 60 milioni di euro e ne hanno usufruito ben 700 aziende che hanno dimostrato però di rispondere ai criteri di credibilità e capacità produttiva".
Esperienze a confronto che mettono in luce eccellenze, Amministrazioni che hanno a cuore tutti i propri cittadini e che, come annuncia il presidente dell'AdEPP, Andrea Camporese, saranno riprese e presentate in un convegno nazionale da tenersi dopo l'estate.

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