E' in corso a Roma, al teatro Capranica, il convegno "Previdenza, professioni, lavoro, Paese. Il futuro è oggi", organizzato dall'Adepp per presentare (diretta live) il secondo rapporto sulla previdenza dei professionisti.
Questa mattina davanti al teatro, è stata inscenata una manifestazione di protesta per l'emergenza case e contro gli sfratti agli inquilini delle Casse. "I manifestanti hanno decisamente sbagliato indirizzo- ha commentato il Presidente Enpav Gianni Mancuso - se nel nostro Paese vi è una mala gestione immobiliare, non è di certo a causa delle casse, che gestiscono il proprio patrimonio a garanzia delle prestazioni previdenziali erogate e che non gravano in alcun modo sulle casse statali".
All'origine della vicenda il piano case del Governo- poi bocciato in Parlamento, una ipotesi "allucinante che voleva imporre la vendita dei nostri immobili a prezzi stracciati, assolutamente al di sotto della soglia di convenienza". La stessa Ragioneria di Stato – ricorda Mancuso- ha bloccato la questione, constatando, illuminata, che se si fosse avverata, le Casse non avrebbero avuto di che pagare le pensioni ai propri iscritti.
Le Casse- conclude il Presidente Enpav- "pagano un altissimo tributo fiscale, gestiscono con oculatezza e criterio i propri investimenti, hanno da poco accondisceso la richiesta ministeriale di dimostrazione della propria sostenibilità a 50 anni, non percepiscono alcuna forma di finanziamento pubblico e, anzi, sostengono costi di assistenza che altrimenti dovrebbero essere coperti dallo Stato e, nonostante tutto ciò, sono continuamente nel mirino di una pubblica opinione mal indirizzata da chi cerca di trarre vantaggio dalla confusione sociale".
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