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SOSTENIBILITA

Mancuso: faremo monitoraggio triennale

Mancuso: faremo monitoraggio triennale
La riforma "risponde efficacemente alle richieste ministeriali, ma lascia al Consiglio l'impegno di monitorare l'adeguatezza delle misure".

Il Presidente dell' Enpav Gianni Mancuso commenta l'approvazione della riforma per la sostenibilità approvata dall'Assemblea dei Delegati Enpav. L'obiettivo è di scongiurare l'applicazione del metodo contributivo, giudicato penalizzante per l'adeguatezza delle pensioni, anche attraverso un monitoraggio costante in occasione dei Bilanci Tecnici.

Il monitoraggio, con cadenza almeno triennale, consente anche di valutare di "alleggerire, se possibile, in futuro qualcuna delle leve attivate".

"Premesso il cogente vincolo di equilibrio imposto per legge – sottolinea il Presidente Mancuso –, i capisaldi su cui si è fondato il lavoro del Consiglio di Amministrazione sono stati la volontà di mantenere il sistema di calcolo retributivo, seppure con correttivi anche sostanziali, senza fare la scelta irreversibile del passaggio al metodo contributivo; una continuità con la riforma adottata nel 2010, ampiamente condivisa con la Categoria, e che ha rappresentato solide fondamenta su cui innestare le nuove misure; la distribuzione del peso delle misure adottate tra tutte le coorti, tra gli attivi, i pensionandi e i nuovi iscritti; il mantenimento di una equivalenza attuariale tra quanto versato e la pensione maturata "

Durante i lavori dell'Assemblea, l'attuario ha evidenziato che il test cui il Ministro Fornero ha sottoposto le Casse, non dimostra un equilibrio tecnico attuariale in senso proprio, dato che non permette di considerare gli effetti del patrimonio e quindi genera riserva in esubero.

L'obbligo normativo ha infatti imposto di agire unicamente sulle leve pensionistiche e contributive, non permettendo di utilizzare nel calcolo del saldo previdenziale il rendimento che genera il patrimonio dell'Ente.

"L'accantonamento del nostro patrimonio – conclude il Presidente Mancuso – ci permetterà, però, di migliorare e diversificare l'offerta di welfare ai nostri iscritti, come, del resto, richiesto anche dai Delegati in Assemblea."