Farmaci veterinari, controlli ufficiali e malattie animali: tre regolamenti europei che impegnano l'Italia ad un programma di lavoro di profonda innovazione.
Il pacchetto dei tre Regolamenti europei di interesse veterinario è all'attenzione del Senato. Gli impegni che ne derivano per l'Italia sono indicati nella
relazione programmatica 2020 inviata dal Governo al Parlamento e attualmente all'esame della Commissione Politiche Europee del Senato.
Impegni derivanti dal Regolamento sui controlli ufficiali- Dal 14 dicembre 2019, l'Italia applica il
regolamento (UE) n. 2017/625 in materia di controllo ufficiale, che superat una parte consistente del precedente corpus legislativo, compres i regolamenti (CE) n. 854/2004 e n. 882/2004. Ne deriva che il 2020 sarà un anno di "
intenso lavoro per una corretta applicazione del regolamento". Si dovrà procedere ad una "revisione delle linee guida sul controllo ufficiale e ad attività di audit sul territorio per la verifica dei controlli nei diversi settori alimentari". Inoltre, sempre ai sensi del regolamento (UE) 625/2017 verrà predisposto il piano dei controlli nazionali 2020 -2024 che sostituirà il
PNI.
L'Italia parteciperà alle attività della Commissione europea per l’implementazione dei sistemi nazionali di audit previsti dallo stesso regolamento e per l'allineamento di alcuni elementi del sistema dei
Country Profile (CP) della Commissione europea con il
PVS-OIE Tool, lo strumento ideato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, per la
Performance Valutation Standard dei Servizi Veterinari.
Verranno, inoltre, seguiti i lavori per l’approvazione comunitaria del Piano Nazionale per la ricerca dei Residui (PNR) 2020 in applicazione della
direttiva (CE) 96/23 sui residui negli animali vivi e nei loro prodotti, direttiva in via di imminente revisione.
Impegni derivanti dal Regolamento sulle malattie animali- E' in corso l'approvazione parlamentare della delega al Ministero della Salute per l'adeguamento nazionale al
Regolamento (UE) n. 429/2016. L'obiettivo è di dotare l'Italia di una politica di gestione della sanità animale "flessibile, semplificata e più coerente con la situazione corrente".
Impegni derivanti dal Regolamento sui Farmaci Veterinari- Nel corso del 2020, verrà sviluppata la legislazione europea secondaria nel settore dei medicinali veterinari conseguenti all’entrata in vigore del
regolamento (UE) 2019/6. L’Italia parteciperà ai lavori della Commissione europea per la redazione degli atti delegati e di esecuzione e alle riunioni della T
ask Force on Coordination of the Implementation of the Veterinary Regulation (
TFCIVR), gruppo creato dall’HMA Heads of Medicines Agencies (capi di Agenzia), in supporto alla Commissione europea nella predisposizione della legislazione secondaria. Compito dell'Italia sarà anche di assicurare l’integrazione dei sistemi informativi nazionali con la Banca Dati dell’Unione europea prevista dal regolamento stesso.
Delega del Parlamento al Governo- La relazione programmatica 2020 è propedeutica a delegare il Governo a portare avanti gli impegni nazionali verso la UE, secondo criteri e principi di ispirazione parlamentare.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2020