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REG 2016/429

Malattie animali, accantonato odg del senatore Taricco

Malattie animali, accantonato odg del senatore Taricco
I 22 emendamenti presentati in Commissione non paiono incidere sulla formulazione dei principi e dei criteri direttivi proposta dal Governo.

Prosegue in Commissione Politiche Europee del Senato l'esame dei principi e dei criteri direttivi a cui l'Italia dovrà attenersi nell'adeguare il proprio ordinamento al Regolamento 2016/429 relativo alle malattie animali (cd Animal Health Law). I principi e i criteri direttivi- una volta approvati dal Parlamento- ispireranno i decreti del Ministero della Salute per una profonda innovazione della legislazione della sanità animale italiana. Il nuovo Regolamento 2016/429 entrerà in vigore in Italia dal 21 aprile 2021.

I 22 emendamenti presentati in Commissione non paiono incidere sulla formulazione dei principi e dei criteri direttivi proposta dal Governo all'articolo 14 del ddl di delega (Princìpi e criteri direttivi per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale (« normativa in materia di sanità animale).  Fra emendamenti ritirati e trasformati in ordine del giorno accantonati, non ha preso piede l'iniziativa del Senatore agricoltore Mino Taricco (PD) che raccomandava una "drastica semplificazione" degli adempimenti in capo alle imprese e di non introdurre nuovi oneri nella definizione delle attività veterinari ufficiali delegabili a veterinari non ufficiali.

"Sarebbe opportuno - sostiene il sen Taricco- che fossero semplificati gli adempimenti a carico delle imprese evitando oneri ulteriori rispetto a quanto strettamente richiesto dalla normativa europea". Taricco chiedeva anche un coordinamento con il Mipaaf "nell'implementazione e monitoraggio delle misure in materia di sanità animale" e che per potenziare e semplificare l'attività di controllo fosse reso "pienamente effettivo il Registro Unico dei Controlli ispettivi a carico delle imprese agricole e alimentari, evitando il proliferare di banche dati zootecniche con finalità altre".

Quanto alla possibile delega di attività ufficiali a veterinari non ufficiali, prevista dal Reg. 2016/429, il Sen Taricco raccomandava che ciò non comporti ulteriori oneri per le imprese.

L'ordine del giorno- sottoscritto anche dalla sen Valeria Fedeli (PD) - è stato accantonato su richiesta del Relatore del ddl, Sen. Felicia Gaudiano (M5S).


Regolamento malattie animali, presentati 22 emendamenti