Rifiuti tossici, diossine in un bovino all'esame post-mortem

Diossina e sostanze cancerogene scoperte nella carcassa di un bovino: il senatore Francesco Castiello presenta un’interrogazione ai Ministri Costa e Grillo.

«Conoscere quali strumenti i ministeri intendano adottare nel Vallo di Diano per tutelare il diritto alla salute dei cittadini». È quanto chiede in una interrogazione al Ministro della Salute e al Ministro dell'Ambiente il senatore Francesco Castiello (M5S), dopo che è stata riscontrata la presenza di diossina e di sostanze chimiche cancerogene in un bovino allevato nel territorio del Vallo di Diano.

E' stato il dirigente veterinario della ASL Salerno  del servizio sicurezza dell'igiene alimenti d'origine animale (SISAO), nonché veterinario ufficiale del macello pubblico comunale a rilevare- all'esame ispettivo post mortem - delle lesioni anatomo-patologiche al polmone dell'animale di sospetta natura neoplastica, in un  bovino proveniente da un allevamento di Teggiano (Salerno).

Dopo il prelievo di un campione per un esame chimico per la ricerca di diossine, diossino-simili e PCB, il dirigente veterinario ha chiesto il parere dell'Istituto nazionale dei tumori "Pascale" di Napoli, sul referto delle analisi effettuate dall'IZS di Teramo. Il rapporto di prova ha evidenziato che "si riscontrano livelli significativamente elevati dei seguenti congeneri di policlorobifenili: pcb 118, pcb 126, pcb 105, pcb 156", in linea con quanto già riscontrato in sversamenti di policlorobifenili da smaltimento illecito di rifiuti.

L'Istituto "Pascale" ha confermato la presenza di concentrazioni significative di policlorobifenili "in grado di entrare nelle matrici biologiche del nostro patrimonio zootecnico e agroalimentare"- dichiara il sen Castiello, chiedendo ai Ministri Costa e Grillo interventi nel territorio del Vallo di Diano a garanzia del diritto costituzionalmente tutelato alla salute.