Sistema allevatori: verso l'attuazione del Collegato agricolo

Il Mipaaf sta ultimando una proposta legislativa "sulla quale è necessario comunque un dibattito con le organizzazioni di categoria e i portatori d'interesse".
L'ha detto il Sottosegretario al Mipaaf Giuseppe Castiglione, in Commissione Agricoltura alla Camera, in risposta ad una interrogazione dell'On Filippo Gallinella sull'opportunità di un piano di risanamento finanziario del settore. Per il Governo, il Collegato Agricolo (legge delega n. 154 del 2016) è "un'importante opportunità per completare il piano di riorganizzazione del sistema e per conseguire gli obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC)".

Controlli funzionali ripristinati e in revisione-  Il programma annuale dei controlli funzionali trasferisce alle Regioni fondi  per 22,5 mln di euro, ma quest'anno questi stanziamenti "sono stati depotenziati in relazione a talune criticità occorse in sede di Conferenza Stato Regioni"- ha spiegato Castiglione, aggiungendo che il Mipaaf ha chiesto al Ministero delle Finanze il  "ripristino dell'originaria dotazione, ottenendo un un importo di 10 milioni di euro nella legge di assestamento di bilancio". Altri 5milioni vengono stanziati dal Mipaaf.
Il miglioramento genetico del bestiame e relativa raccolta dei dati produttivi "è strategico e per questo sarà oggetto di revisione"- ha assicurato Castiglione.

Biodiversità animale- La misura sulla tutela della biodiversità animale contenuta nel Programma di Sviluppo Rurale Nazionale, ha portato all'emanazione di due avvisi pubblici ( decreto ministeriale n. 31294 del 21 dicembre 2016 e con decreto ministeriale n. 18870 del 28 giugno 2017) . La misura ha spiegato Castiglione "offre al settore zootecnico nuove informazioni sulle razze nazionali, incrementa il livello quantitativo e qualitativo delle produzioni nazionali zootecniche, crea nuovi modelli di organizzazione, migliorando le condizioni di benessere degli animali".

L'On Gallinella si è dichiarato "parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo", reputando "evasiva" la risposta del sottosegretario in merito ai controlli funzionali.
Gallinella sollecitava "una revisione delle modalità per la raccolta dei dati del controllo funzionali che, ad avviso dell'ICAR, in Italia è svolta con sistemi obsoleti, manuali, che comportano l'impiego di maggiori risorse rispetto all'utilizzo di sistemi automatizzati". Senza misure puntuali a sostegno della zootecnia italiana, l'interrogante paventa il rischio che gli allevatori italiani possano iniziare "a introdurre razze straniere, con conseguenze negative anche sul piano della tutela della biodiversità".

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Il testo dell'interrogazione
Sull'ammodernamento organizzativo e gestionale del sistema degli allevatori italiano